Il racconto dei volontari del naufragio di Cutro emoziona ancora
Catanzaro – E anche la citta’ di Catanzaro si stringe attorno e accoglie Luigi Macrillo’, l’autore del libro “Io non mi sono voltato” l’opera che racconta la tragedia del naufragio di Steccato di Cutr...

Catanzaro – E anche la citta’ di Catanzaro si stringe attorno e accoglie Luigi Macrillo’, l’autore del libro “Io non mi sono voltato” l’opera che racconta la tragedia del naufragio di Steccato di Cutro e le gesta dei tanti volontari accorsi sulla spiaggia.
Altra serata indimenticabile per l’autore crotonese che ha ricevuto l’affetto e gli apprezzamenti delle tante persone arrivate al Parco della Biodiversita‘ per ascoltare il suo racconto e le sue emozionanti storie.
L’evento é stato organizzato all’interno della rassegna “stelle di Natale” che si tiene proprio al Parco della Biodiversita’ dall’1 all’8 dicembre.
La serata éstata moderata dalla scrittrice Rita Tulelli che ha ringraziato l’avv. Macrillo’ per la bellezza e l’intensità dell’opera e poi ha incalzato lo stesso con alcune domande che hanno rivelato l’intensità vissuta dallo scrittore nello scrivere il libro e nel raccontare l’amore e la solidarietà’ del popolo calabrese e crotonese.
Tra i tanti presenti, amici di una vita dell’autore, su tutti i vertici di Federproprieta’ Calabria, con l’avv. Ugo Gardini e l’avv. Francesco Granato. Presenti politici di lungo corso come il dott. Baldo Esposito e tanti colleghi del foro catanzarese di Luigi Macrillò.
Ad accompagnare l’autore del libro, come sempre avviene negli incontri organizzati in giro per il territorio, il pescatore di Steccato di Cutro, Vincenzo Luciano.
Alla fine dell’incontro Luigi Macrillo’ ha ringraziato tutti i presenti e gli organizzatori dell’evento, Franco Noto, l’Arch. Paola Quattrone presidente dell’associazione Jonathan e Ornella Cicuto presidente dell’associazione la Mimosa.
La stessa Paola Quattrone ha omaggiato l’autore del libro con l’attestato di partecipazione alla rassegna “stelle di Natale” ma sull’onda della commozione e volendo ringraziare lo stesso Macrillo’ per l’intensa serata vissuta, ha regalato uno stupendo ritratto da lei dipinto ed esposto in sala, che raffigura un bambino che si ricongiunge con le mani al celo. Sulla stessa tela e’ stata apposta un pezzo di legno rinvenuto sulla spiaggia di Catanzaro Lido, alcuni giorni dopo l’affondamento del caicco Sammer Love.
Macrillo’ emozionato e lusingato ha gia’ preannunciato di voler donare l’opera a Don Pasqualino Squillacioti e a tutta la comunita’ di Steccato di Cutro.