Il Rettore della Magna Grecia di Catanzaro Cuda: «Medicina a Crotone? Città di antichissima tradizione medica»
Crotone – Sono in corso di allestimento gli arredi nella sede di via dei Iapigi, in preparazione per l’inizio dell’anno accademico 2024/2025 del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie...

Crotone – Sono in corso di allestimento gli arredi nella sede di via dei Iapigi, in preparazione per l’inizio dell’anno accademico 2024/2025 del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali). Questa nuova offerta formativa rappresenta un’importante opportunità per il territorio, puntando a formare medici con competenze avanzate nell’uso delle tecnologie digitali, un campo in continua evoluzione e di cruciale importanza per il futuro della medicina.
Gli studenti avranno accesso a laboratori moderni e attrezzature all’avanguardia messe a disposizione dall’Università della Calabria.
Nello specifico, è attivato nella città di Crotone il corso di laurea in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie Digitali) con 84 posti a disposizione già nel primo anno accademico 2024/2025, che a regime supereranno quindi i 500 iscritti. Alla fine del percorso, oltre alla laurea in Medicina, gli studenti, aggiungendo pochi insegnamenti extra, potranno conseguire anche la laurea triennale in Ingegneria Informatica, curriculum bioinformatico.
Così scrive il Rettore dell’Università di Catanzaro, Giovanni Cuda, rispondendo ad alcune critiche che gli sono state mosse sul “decentramento” della facoltà di Medicina di Catanzaro.
Quanto allo “smantellamento” della Facoltà di Medicina, trovo del tutto anacronistici i ragionamenti campanilistici dei nostri disattenti interlocutori: la Scuola di Medicina di Catanzaro è un patrimonio non cittadino, ma di tutta la Calabria, e la possibilità di decentrare il primo triennio del corso di laurea interateneo in Medicina e Chirurgia e Tecnologie Digitali da Arcavacata a Crotone, trasferendo contestualmente la sede amministrativa presso UMG, è un’iniziativa virtuosa perché consentirà ad 84 studenti di frequentare questo corso presso una città, Crotone, che vanta un’antichissima tradizione medica e che ha un estremo bisogno di rivitalizzarsi sotto l’aspetto culturale e sanitario.