Inverno demografico e migrazione, da Carfizzi arriva un segnale di speranza
Come cambia la popolazione in Italia!Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica relativo alla determinazione della popolazione legale al 31 dicembre 20...

Come cambia la popolazione in Italia!
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica relativo alla determinazione della popolazione legale al 31 dicembre 2021.
Il dato è determinato sulla base della popolazione residente in ciascun comune rilevata con il censimento della popolazione e delle abitazioni effettuato dall’ISTAT. Al 31 dicembre 2021, la popolazione risultava di 59.030.133 abitanti, residenti in 7.904 Comuni. Nel 2021 si sono registrate 701.346 morti, su cui pesa ancora in maniera elevata l’impatto del Covid.
Il totale dei decessi, sebbene in diminuzione rispetto all’anno precedente (quasi 39 mila in meno), è ancora dell’8,6% superiore alla media 2015-2019. A differenza di quanto accaduto nel 2020, nel 2021 l’eccesso di mortalità non è concentrato al Nord ma si manifesta su tutto il territorio, soprattutto nel Mezzogiorno (+11% di decessi), con regioni come Puglia (+16,2%) e Molise (+10,8%) ben sopra la media nazionale (+8,6%).
Al Nord solo la Provincia autonoma di Bolzano e il Friuli-Venezia Giulia presentano un eccesso superiore al 12%. Insomma, l’Italia è sempre più vecchia ma questo già lo sapevamo: nel 2021 per ogni bambino si contano 5,4 over 65. I nati sono stati appena 400.249 nel 2021, in diminuzione dell’1,1% rispetto al 2020 e quasi del 31% nel confronto con il 2008, anno di massimo relativo più recente delle nascite, si legge nel “Censimento permanente della popolazione 2021” dell’Istat.
Quello che preoccupa è che anche al sud si contano meno nascite. E non bisogna andare più in là della nostra casa. In Calabria, ad esempio, al 31 dicembre 2021, si contavano 1.855.454 residenti oltre 5000 in meno rispetto al periodo di riferimento (2001).
La provincia di Crotone perde invece 506 residenti.
Tra i comuni che hanno subito un duro colpo troviamo Cirò Marina che scende addirittura sotto i 15 mila abitanti. A Carfizzi, al 2021, risultano 524 abitanti ma è proprio dal comune arbereshe che sembra partire una vera e propria inversione di tendenza come spiega il primo cittadino Mario Antonio Amato.
«La nostra è una comunità formata perlopiù da anziani – spiega -, ultraottantenni che non hanno mai lasciato la propria terra ma nel 2022 abbiamo festeggiato la nascita di tre splendide bambine che vivono qui e che rappresentano la speranza».
Carfizzi negli ultimi anni è rinata anche grazie ai giovani che hanno deciso di rimanere nel piccolo paese.
«Abbiamo delle realtà lavorative importanti che hanno permesso ai nostri ragazzi di continuare a vivere qui. Stiamo inoltre lavorando per renderlo sempre più appetibile». Su Carfizzi insomma c’è un progetto che anche gli abitanti stanno cercando di portare avanti con impegno.
Proprio sulle pagine del nostro giornale, ad esempio, nei mesi scorsi abbiamo raccontato la storia di Ursula Basta, un architetto che ha lasciato il suo lavoro nel Regno Unito per dare vita a una fabbrica di idee che trova spazio nelle aree interne della provincia e coinvolge il territorio.
Insomma c’è una parte d’Italia che resiste nonostante dati e percentuali, è quella parte forse sempre ultima in classifica, eppure proprio da un luogo piccolo e storico, arriva una ventata di freschezza segno di quella Calabria che resiste anche al cosiddetto “inverno demografico” che ormai sta investendo tutto lo Stivale.
V. R.