Isola C. R. - Da Fratelli d'Italia al PD tutti contro la Vittimberga

Isola Capo Rizzuto (Kr) – Crisi aperta in Comune e amministrazione Vittimberga sotto attacco. Elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale alle porte e opposizione che comincia a serrare le fila, an...

A cura di Redazione
27 settembre 2024 09:30
Isola C. R. - Da Fratelli d'Italia al PD tutti contro la Vittimberga -
Condividi

Isola Capo Rizzuto (Kr) – Crisi aperta in Comune e amministrazione Vittimberga sotto attacco. Elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale alle porte e opposizione che comincia a serrare le fila, anche se il fronte contrario all’attuale maggioranza non sarà quello che si presenterà unito alle elezioni.
Pubblichiamo il comunicato a firma dei Gruppi Consiliari di Forza Italia, Fratelli D’Italia, Partito Democratico e Siamo Futuro.

“In politica è più frequente parlare di falchi e di colombe anziché di avvoltoi – scrivono i gruppi consoliari di opposizione – ma, qualche recente articolo, ha spinto e motivato i gruppi di opposizione Forza Italia, Fratelli D’Italia, Partito Democratico e SiamoFuturo a riunirsi per fare il punto sullo stallo amministrativo che sta vivendo la nostra città.
Oggi chi governa l’Ente, è incapace di esprimere un percorso lineare che accompagni ormai questo ultimo mese di legislatura.

Stiamo invece assistendo allo svolgimento di una tragedia greca, nel teatrino del principio economico “della domanda e dell’offerta” dal giorno dopo che il capogruppo di Idea Comune ha aperto la crisi e si sono succedute le dimissioni dell’assessore Loprete. Il Sindaco che in Luglio apertamente sfidava sui social chi ha aperto la crisi e rivolgendosi al popolo come un dittatore del Sud America, oggi è sparito.
Luglio, agosto e tutto settembre lo stiamo vivendo, nonostante le difficoltà di acqua, fogna, problemi di lingua blu e altro con la speranza che il consiglio comunale possa essere convocato.

Tra esigenza di propaganda per opere dove ci si fa belli e mancanza di numeri per il proseguo della consiliatura (ancora per pochi giorni visto che il mandato dei 5 anni è oramai alla fine), non è stato ancora convocato il consiglio per gli adempimenti in scadenza il 30 settembre. Alle opposizioni ben consapevoli delle responsabilità di cui sono investite preoccupa lo stallo in cui si trova l’ente pubblico alla mercé di una maggioranza sempre più saldata alla poltrona, incapace di comprendere il proprio ruolo ed adottare le giuste scelte, preoccupata a tenere insieme i pezzi di un vaso irrimediabilmente frantumato.
Allora è giusto che la politica di fronte a questo mercanteggiare, a questo mercimonio, riprenda il coraggio di esserci e non essere travolta da questo neo-narcisimo oramai imperante all’interno della casa comunale.

Va convocato il consiglio comunale immediatamente per discutere l’approvazione del Bilancio Consolidato anche se di questo non importa al nulla al sindaco perché teme sia per i numeri (mancano consiglieri) che per i conti.
Il Consiglio non può stare ai tempi dettati dalla crisi, pertanto oggi stesso noi consiglieri di opposizione abbiamo presentato al protocollo la richiesta di svolgere il consiglio comunale.
Siamo al 26 settembre e ancora nulla è pervenuto ai consiglieri per la discussione e votazione del bilancio consolidato. Nulla è pervenuto alle opposizioni in termini di accesso agli atti, così come le richieste delle opposizioni di convocazione del consiglio comunale sono rimaste inevase.

La preoccupazione degli uffici è dare riscontro ai procedimenti che possono determinare vantaggi elettorali, ricucire gli strappi politici verificatisi, ed ancora lunga sarà l’attesa per le richieste dei cittadini che non sono in “maggioranza”. Noi diciamo basta! Se il sindaco non ha i numeri per presentarsi in Consiglio comunale lo dica chiaramente. Siamo profondamente delusi di questo mercanteggiare posizioni e concessioni reciproche che bene non fanno alla politica, bene non fanno all’Ente e ai cittadini.
Ogni atto sarà visionato e sarà data la giusta pubblicità, vista la scadenza dei 5 anni dall’elezione, dal momento che il Sindaco sarà alla pari di un Commissario in quanto dovrà limitare l’attività amministrativa al solo disbrigo delle cose ordinarie.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk