Isola C. R. - Epidemia Lingua blu, un team comunale per assistere gli allevatori

Isola C. R. – Si è svolta l’assemblea dei sindaci della provincia, durante la quale è stata deliberata la richiesta di stato di emergenza alla Regione Calabria per fronteggiare l’epidemia di “Lingua B...

A cura di Redazione
08 settembre 2024 11:00
Isola C. R. - Epidemia Lingua blu, un team comunale per assistere gli allevatori -
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Isola C. R. – Si è svolta l’assemblea dei sindaci della provincia, durante la quale è stata deliberata la richiesta di stato di emergenza alla Regione Calabria per fronteggiare l’epidemia di “Lingua Blu”, che sta devastando gli allevamenti locali, colpendo soprattutto i bovini. Il riconoscimento dello stato di emergenza permetterebbe di sbloccare risorse e misure straordinarie a sostegno degli allevatori, molti dei quali rischiano il fallimento.

A Isola Capo Rizzuto, tra le zone più colpite, il sindaco Maria Grazia Vittimberga ha immediatamente attivato un team comunale per assistere gli allevatori nell’iter burocratico. La Vittimberga, nel suo intervento, ha descritto una situazione drammatica nel territorio di Isola, con venti focolai confermati e circa 1.000 capi di bestiame già destinati all’interramento. Isola Capo Rizzuto, che produce il 40% del latte calabrese, è duramente colpita e il futuro degli allevatori appare incerto.

Nel resto della provincia, i focolai continuano a crescere, con casi a Petilia Policastro, Cutro, Crotone e altre località, ma è Isola Capo Rizzuto a subire l’impatto maggiore. La gestione della crisi richiede azioni urgenti e coordinate, tra cui la disinfestazione e la vaccinazione dei capi sani, come ribadito dalla d.ssa Carmela Volpicelli del dipartimento veterinario.

L’assessore regionale Gianluca Gallo ha assicurato che la Regione si impegnerà a rimpinguare i capi di bestiame morti. Tuttavia, il sindaco di Isola Capo Rizzuto, ha chiesto ulteriori misure per compensare il mancato reddito, sottolineando che la morte degli animali, soprattutto delle pecore gravide, aggrava la perdita, oltre alla mancata produzione e vendita del latte. Ha quindi sollecitato interventi che possano alleggerire gli allevatori dalle spese, considerando le ingenti perdite subite col rischio fallimento per le aziende che potrebbe causare un duro colpo all’economia locale ma anche regionale.

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