La comunità ucraina a Crotone si è allargata, padre Vasyl: "Quando Gesù risorgerà, risorgerà anche l'Ucraina"
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, da due anni oltre 10 milioni di ucraini sono stati costretti a lasciare le proprie terre. Due anni di conflitto alle porte dell’Europa ed...

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, da due anni oltre 10 milioni di ucraini sono stati costretti a lasciare le proprie terre. Due anni di conflitto alle porte dell’Europa ed oggi si chiede ancora la pace e sostegno, soprattutto perchè a farne le spese sono sempre i bambini.
Intanto da Crotone non si ferma la solidarietà per il popolo ucraino, dove viene organizzata la raccolta solidale di indumenti, cibo e medicinali, inviati sul suolo ucraino tramite un tir, grazie al sostegno di associazioni e privati, con l’aiuto concreto di padre Vasyl Kulynyak, sacerdote cattolico di rito ortodosso da anni presente a Crotone.
Il sacerdote ucraino da anni cura spiritualmente i connazionali presenti nella diocesi crotonese, con le sante messe celebrate nel cuore del centro storico, presso la parrocchia Santa Maria de Prothospataris.
“Stiamo pregando affinchè la guerra finisca, e che tutti gli ucraini, i militari, i civili possano tornare nelle loro case. Preghiamo affinchè tutto possa finire il prima possibile“, ci ha detto il sacerdote.
Il fenomeno migratorio dall’Ucraina in Italia, e verso altre nazioni europee, è aumentato, con un nuovo sistema di accoglienza. La geografia dei flussi migratori nel nostro paese, dunque, è cambiata. E a Crotone la comunità ucraina si è ingrandita: “Qualcuno scappa dalla nostra nazione in modo temporaneo, in attesa che la guerra finisca. Sono arrivate venti famiglie in tutto, quelle presenti da prima della guerra sono un centinaio“, ha continuato.
“Questo periodo verso la Pasqua non è ancora tanto felice, ricorderemo le nostre vittime, le persone uccise. Quando Gesù risorgerà, risorgerà anche l’Ucraina“, ha concluso Padre Vasyl.