La Diocesi di Lamezia piange il vescovo emerito Cantafora: “Una vita spesa nel ministero, si è spento nel suo anniversario di sacerdozio”
Nel giorno del 56° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, si è spento monsignor Luigi Antonio Cantafora. Il ricordo commosso del vescovo Parisi: “Guida fraterna e pastore instancabile”

La Diocesi di Lamezia Terme è in lutto per la scomparsa del suo vescovo emerito, monsignor Luigi Antonio Cantafora, tornato alla Casa del Padre nel giorno in cui ricorreva il 56° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
Una coincidenza che il vescovo attuale, monsignor Serafino Parisi, ha definito “il sigillo a una vita spesa nel ministero con lungimiranza e con passione infaticabile”.
Monsignor Cantafora ha guidato la diocesi lametina dal 2004 al 2019, segnandone profondamente il cammino spirituale e pastorale.
Pastore discreto ma presente, ha incarnato un modello episcopale sobrio, vicino al popolo e attento ai bisogni delle comunità, rimanendo legato alla sua Chiesa anche dopo il termine del suo mandato, con paterno affetto e costante vicinanza.
“Il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, insieme al clero, ai religiosi e alle religiose, ai diaconi e a tutto il popolo di Dio, si uniscono in preghiera per la sua anima”, si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Diocesi.
“La sua nascita al cielo – ha aggiunto monsignor Parisi – è un richiamo potente al senso profondo del ministero sacerdotale: essere dono totale al Vangelo, senza riserve, fino alla fine”.
Parisi ha ricordato il suo predecessore come “una guida attenta e fraterna”, capace di “camminare accanto alla comunità, interpretandone le gioie, le sofferenze, le attese”.
Durante i suoi 15 anni alla guida della diocesi, monsignor Cantafora ha promosso il rinnovamento delle strutture pastorali, il dialogo con i giovani, il rafforzamento della catechesi e la valorizzazione della presenza dei laici nella vita ecclesiale.
Il momento più solenne del suo episcopato fu la visita pastorale di papa Benedetto XVI, il 9 ottobre 2011, che segnò profondamente la storia della Chiesa lametina.
La comunità diocesana si prepara ora ad accompagnare il suo vescovo emerito con la preghiera e la gratitudine, consapevole di aver ricevuto in lui un autentico testimone di fede e di servizio.
Le esequie saranno annunciate a breve, e si prevede la partecipazione di numerosi fedeli e vescovi da tutta la regione.
La Chiesa di Lamezia perde un padre. Il Cielo accoglie un servo fedele.