L'Accademia Karate Crotone protagonista ai Campionati Assoluti con Paturzo e Oliverio
Crotone - Si è chiusa una tre giorni molto intensa di karate al PalaPellicone di Ostia dove sono andati in scena...

Crotone – Si è chiusa una tre giorni molto intensa di karate al PalaPellicone di Ostia dove sono andati in scena dal 28 al 30 marzo i Campionati Italiani Assoluti nelle specialità kumite e kata. Grande spettacolo tecnico e con una grande partecipazione di atleti e di pubblico. Alla kermesse presente anche l’ASD Accademia Karate Crotone con Simone Paturzo nei 60kg il quale supera il marchigiano Matteo Baldinelli per 1-0 perde con il campano Emanuele Califano che poi vincerà il titolo recuperandolo; nella corsa al bronzo il crotonese vince per 3-0 contro il laziale Manuel Tozzi ma viene poi fermato definitivamente da Luciano Carmine delle Fiamme Azzurre che poi vincerà il bronzo.
Il cammino di Antonio Oliverio nei meno 84kg è stato breve ha superato il primo turno e perso al secondo contro il campano Luigi Renzulli che a sua volta stato battuto subito dopo precludendo la possibilità del ricupero. Purtroppo nulla di fatto per il duo crotonese – ha detto il M° Stefanizzi – hanno comunque lottato con coraggio e determinazione fermandosi nelle fasi eliminatorie consapevoli di questa prima esperienza in cui si sono confrontati in una classe di valore “assoluto”, intanto colgo l’occasione per ringraziare il M°Enrico De Pace per aver egregiamente assistito i nostri atleti in gara.
“La qualità organizzativa di questi Assoluti è stata altissima – ha commentato il Presidente Nazionale del settore Karate Davide Benetello – dai nuovi clickers per una comprensione arbitrale molto più agevole, alle quattro telecamere per la video review alla conduzione di uno speaker ufficiale che ha presentato tutto l’evento e condotto le interviste a bordo tatami e, naturalmente, allo streaming. Anche l’effetto scenico delle finali illuminate ad hoc ha fatto la sua parte. Per quanto riguarda gli atleti erano tutti molto preparati, ci sono Società civili che ben figurano tenendo un sano confronto con i Gruppi Sportivi Militari e quindi il livello è sempre molto alto.”