(VIDEO) Lavoratori Konecta in protesta a Crotone: “Senza cartelle non sappiamo se lavoriamo”

Lavoratori Konecta in protesta a Crotone: chiedono trasparenza, pianificazione e garanzie sul futuro dell’appalto di digitalizzazione

A cura di Redazione
06 agosto 2025 13:00
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Crotone - Nuova giornata di tensione per i lavoratori della Konecta, il call center che gestisce servizi in outsourcing e che da tempo opera anche nel crotonese. Questa mattina i dipendenti si sono radunati davanti alla sede della Provincia di Crotone, chiedendo chiarezza sul loro futuro lavorativo.

Alla base della protesta c’è la mancanza di programmazione e comunicazione da parte dell’azienda. I lavoratori lamentano che le cartelle cliniche da digitalizzare, necessarie per svolgere le attività quotidiane, vengono inviate con poco preavviso – e spesso non arrivano affatto. Una condizione che genera instabilità e incertezza, impedendo loro di sapere con anticipo se lavoreranno o meno.

A sostenere la protesta è stato Fabio Tomaino, segretario provinciale Confial, che ha dichiarato: «I lavoratori sono stanchi di vivere nell’incertezza. La situazione è inaccettabile: non si può gestire la vita familiare o fare progetti se non si sa nemmeno se si lavorerà il giorno dopo. Serve una pianificazione, serve rispetto per questi lavoratori».

La richiesta è netta: trasparenza e garanzie occupazionali. La Confial ha già chiesto un tavolo con l’azienda e le istituzioni per fare chiarezza sulle attività previste e sulla tenuta dell’appalto, oltre che per garantire i diritti minimi dei lavoratori.

Il rischio concreto è quello di una progressiva perdita di lavoro per mancanza di attività pianificate. I lavoratori chiedono un piano organizzativo certo, chiarezza sulla continuità dell’appalto e tutele sul piano contrattuale. 

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