Lavoratori Konecta in protesta a Crotone: “Vogliamo chiarezza sul nostro futuro”

Crotone – Mattinata di protesta oggi davanti la sede della Provincia di Crotone, dove si sono radunati i lavoratori del call center Konecta per chiedere chiarezza sul proprio futuro occupazionale. Al centro della protesta l’assenza di programmazione e comunicazione: i dipendenti lamentano infatti di non sapere se e quando lavoreranno, in attesa delle cartelle lavorative giornaliere, che spesso arrivano all’ultimo momento – o non arrivano affatto. Una situazione che genera incertezza e tensione tra i  dipendenti coinvolti, molti dei quali con contratti part-time o a tempo determinato. 

Il rischio concreto è quello di una progressiva perdita di lavoro per mancanza di attività pianificate. A supportare la protesta è intervenuto anche il segretario provinciale della Confial, Fabio Tomaino, che ha dichiarato: «La situazione è insostenibile. I lavoratori sono tenuti appesi al filo dell’improvvisazione: se arrivano le cartelle lavorano, altrimenti no. Ma una famiglia come fa a programmare la propria vita così? Serve una risposta concreta e una visione chiara da parte dell’azienda e delle istituzioni».

La richiesta dei lavoratori è semplice: trasparenza e stabilità. Chiedono un piano organizzativo certo, chiarezza sulla continuità dell’appalto e tutele sul piano contrattuale. Per ora, però, restano in attesa, sotto il sole, davanti alla Provincia, in difesa del proprio diritto al lavoro.