Lavoro, in Calabria oltre 6000 denunce di infortunio in sette mesi
Nei primi sette mesi del 2022 le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate del 41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. In Calabria sono stati 6250, contro i 4347.I dati, divulgati nella rel...

Nei primi sette mesi del 2022 le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate del 41,1% rispetto allo stesso periodo del 2021. In Calabria sono stati 6250, contro i 4347.
I dati, divulgati nella relazione annuale Inail, sono stati ripresi e commentati nel corso di un interessante convegno promosso dall’Anmil che si è svolto ieri nella Sala Consiliare del palazzo comunale di Crotone.
L’incontro, dal titolo “Sicurezza nei luoghi di lavoro e caporalato” è stato promosso da Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito”, Comune di Crotone e Consiglio regionale della Calabria.
L’obiettivo è stato quello di riaccendere i riflettori su un’emergenza sociale che continua a mietere vittime. L’ultima, solo in ordine di tempo, quella del giovane studente deceduto a Noventa di Piave durante l’alternanza scuola-lavoro.
Tanti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattina tra questi quello del presidente regionale dell’Anmil Antonio Carlizzi, Bruno Giordano direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro e Sergio Mustica, direttore scientifico Scuola della testimonianza Anmil e il presidente di Anmil Crotone Anonio Carcello.