Lo sapevi? La Cappella Monumentale del Cimitero e il bassorilievo sul colera a Crotone
La cappella Berlingieri è monumentale; costruito in pieno stile liberty, è costituito da pietra grigia con i marmi bianchi per dare l’effetto dell’antico. Si accede a questa cappella, dedicata al Baro...

La cappella Berlingieri è monumentale; costruito in pieno stile liberty, è costituito da pietra grigia con i marmi bianchi per dare l’effetto dell’antico. Si accede a questa cappella, dedicata al Barone Luigi Berlingieri, tramite sei gradoni. La scritta è in gotico, incisa in un arco in pietra grigia, sorretto da due colonne. Sotto la scritta vi è il Cristo morto e la Madre con la mano sinistra alta.
Il Cimitero di Crotone, intanto, è stato costruito nel XIX secolo ed inaugurato il 2 febbraio 1848, mentre Luigi Berlingieri che è sepolto nella cappella monumentale è nato 10 luglio del 1816 e morto l’8 febbraio 1900; è stato un politico italiano, e sindaco della città dal 1881 al 1887.
Alcune opere d’arte contenute sono datate fine 1800, e realizzate dallo scultore marchigiano Carlo Panati. In particolare vi è un basso rilievo del 1887 che ricorda la sconfitta dell’epidemia da colera che uccise diversi crotonesi. L’acqua del pozzo di Cicala, a Scifo, era contagiata. Era il periodo del colera. In particolare, il primo operaio, Michele Mazzei, che beveva da quella fontana era addetto nel trasportare l’acqua agli altri, e finì per contagiare tutti. Le dodici persone morte a causa del colera non vennero seppellite nel cimitero cittadino ma fuori la città, a Capo Colonna, in una fossa comune vicino al faro. Gli altri contagiati, furono ricoverati presso il “Lazzaretto”, vicino la Chiesetta del Carmine.
Oggi, la cappella di Luigi Berlingieri, ospita le salme non solo della famiglia, ma anche di alcuni sacerdoti della diocesi, oltre che delle Suore Figlie di Sant’Anna che le Carmelitane Scalze del Monastero di Capo Colonna.