Maltempo / Crollo viadotto Longobucco - Occhiuto: «Abbiamo rischiato di commentare una tragedia»

Maltempo / Crollo viadotto Longobucco – “Sono anni ormai che i cittadini di Longobucco aspettano un strada che possa congiungere il loro paese al mare, ma hanno ascoltato soltanto promesse e registrat...

A cura di Redazione
04 maggio 2023 15:42
Maltempo / Crollo viadotto Longobucco - Occhiuto: «Abbiamo rischiato di commentare una tragedia» -
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Maltempo / Crollo viadotto Longobucco – “Sono anni ormai che i cittadini di Longobucco aspettano un strada che possa congiungere il loro paese al mare, ma hanno ascoltato soltanto promesse e registrato soltanto disastri. La soluzione non è quella di non fare la strada, ma quella di pretendere che i lavori vengano fatti bene. È una buona cosa che la strada, realizzata dalla Comunità montana, sia ora nella gestione di Anas. Per questo credo che sia doveroso chiedere alla società di verificare la qualità dei lavori sui lotti già realizzati e di accertare – come farà anche la Procura – se ci siano state responsabilità”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti nel corso del sopralluogo effettuato questa mattina presso l’area nella quale ieri è crollato il viadotto “Ortiano 2”.

Quello che è successo non deve determinare la continuazione dell’isolamento. Dobbiamo chiedere ad Anas di realizzare la strada e di farla velocemente. Dobbiamo utilizzare questa circostanza magari per chiedere ad Anas di finanziare nel contratto di programma il completamento della strada e di verificare che i lavori si facciano bene.

La risposta ad un disastro non può essere quella di accettare l’isolamento. La risposta deve essere quella di fare le opere pubbliche evitando che avvengano i disastri. Per fortuna ieri il tratto di strada era chiuso, altrimenti oggi commenteremmo una tragedia.

Non bisogna generare allarmismo, anzi quello che ha fatto Anas dimostra che c’è un sistema di allertamento, legato alla manutenzione e anche alla prevenzione di fenomeni come quelli che abbiamo registrato, che evidentemente funziona.

C’è un impegno del governo nazionale, non solo di questo ma anche di quelli precedenti, che negli ultimi anni, dopo i fatti del ponte Morandi, è orientato a vigilare sulla manutenzioni di tutti i ponti.

Certo, in Calabria, con i fenomeni di dissesto idrogeologico che abbiamo, questa attenzione deve essere maggiore. Però non voglio generare allarmismi.

L’iter travagliato di questa opera pubblica, forse, può essere una concausa ma non sta a me stabilirlo perché ci sarà la magistratura che dovrà accertare la verità”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.

Le reazioni di ieri

Il Presidente  Occhiuto era già intervenuto ieri.

“Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo aver visto queste immagini incredibili”.

Così il presidente della Regione Calabria in un video pubblicato su Facebook, dopo aver visionato un filmato del crollo del viadotto “Ortiano 2”, sulla SS 177 Sila-Mare, nel tratto che collega Longobucco alla costa jonica.

“Si tratta di un ponte costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto – dai Comuni della Comunità montana Destra Crati – Sila Greca -, che crolla in questo modo. Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime.

Sapete perché non ci sono state vittime oggi? Perché Anas, in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere, automobili. Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia. Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas, mi sono compiaciuto per questa scelta.

Domani (oggi per chi legge ndr) andrò sul posto, e soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate. Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo”, conclude il governatore Occhiuto.

Sulla vicenda è intervenuto anche Graziano Di Natale.

“Sarebbe potuta essere una strage, se solo Anas qualche ora prima – a seguito di una ricognizione – non avesse interdetto il traffico.

Le immagini del crollo del viadotto Ortiano 2, sulla SS177 Sila-Mare, nel tratto che collega Longobucco alla costa Jonica, sono terribili. Lasciano esterrefatti ed impongono una riflessione”. Lo afferma Graziano Di Natale, già Consigliere Regionale della Calabria, ed esponente politico del Partito Democratico. “Un ponte costruito soltanto nove anni fa – prosegue la nota – che crolla in questo modo è inquietante.

Eppure è d’attualità la costruzione di ben altro ponte, quello sullo stretto, quando in Calabria non riusciamo a mettere in sicurezza le nostre strade.

Occorre accertare le responsabilità”.

Di Natale dichiara inoltre: “Ritengo debba farsi un ragionamento condiviso sulla sicurezza dei nostri viadotti in una terra in cui il dissesto idrogeologico è diffuso in modo capillare e rappresenta una problematica di notevole importanza. Simili scenari – conclude – vanno evitati grazie alla prevenzione e non ampiamente commentati dopo. La Calabria merita di più”.

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