Francesco Coco: "Basta con questa delinquenza politica nei confronti del sindaco di Petilia"

Un manifesto di vicinanza al dolore della famiglia per la morte di Rosario Curcio, uno degli assassini di Lea Garofalo, che si è suicidato nei giorni scorsi. E’ quello che ha fatto l’Amministrazione c...

A cura di Redazione
15 luglio 2023 20:00
Francesco Coco: "Basta con questa delinquenza politica nei confronti del sindaco di Petilia" - Francesco Coco
Francesco Coco
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Un manifesto di vicinanza al dolore della famiglia per la morte di Rosario Curcio, uno degli assassini di Lea Garofalo, che si è suicidato nei giorni scorsi. E’ quello che ha fatto l’Amministrazione comunale di Petilia Policastro in occasione dei funerali di Curcio che si sono svolti lo scorso 11 luglio a Camellino, frazione di Petilia nella quale risiedeva.

Leggi le scuse del sindaco di Petilia —>  “Mi scuso con tutti, noi schifiamo la ndrangheta”

Intanto così scrive Francesco Coco, già maresciallo dei Carabinieri, ex sindaco di Roccabernarda e consigliere provinciale:

Da alcuni giorni il cielo di Petilia Policastro è sorvolato da avvoltoi. Purtroppo per loro non hanno avvistato cadaveri freschi da spolpare, bensì hanno avvistato una marea di ossa di cadaveri d’un tempo non molto lontano. Inviterei tutti a non generalizzare e a non lasciarvi fuorviare da titoli di quotidiani che di solito sintetizzano in modo errato.

Conosco il Sindaco di Petilia Policastro Simone Saporito da tempo. Quando sono stato attentato ho visto le lacrime ai suoi occhi, come se fosse stato un familiare stretto. Ha partecipato alla fiaccolata di Roccabernarda ed io sono stato presente varie volte nei suoi appuntamenti sulla legalitá a Petilia e altrove, organizzando insieme diverse iniziative e coinvolgendo tutte le Istituzioni. Gli ho spalancato le porte di casa mia. E lo rifarei. Conosco la sua rettitudine. E so che è una persona per bene.

Il suo agire quotidiano è immacolato, secondo la legge e sempre contro l’antistato. Basta con questa delinquenza politica nei confronti del Sindaco di Petilia Policastro da parte di alcuni personaggi.
Ritengo molto affrettate le considerazioni negative espresse dal Presidente della Regione On. Roberto Occhiuto e dall’On. Wanda Ferro (sottosegretario di stato agli Interni).

Mi corre l’obbligo di ricordare ai sopracitati Onorevoli la mia vicenda del tentato omicidio di stampo mafioso, subito nella tarda serata del 9 Luglio 2022. Da parte loro a distanza di un anno non ho mai ricevuto alcun messaggio o telefonata di vicinanza.

E in questi giorni la vergogna si è perpetrata nel processo del 26 giugno presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro ove il Pubblico Ministero aveva chiesto la reclusione di anni 13 per l’imputato ma il Giudice ha derubricato il reato in lesioni personali gravi, aggiungendo che non ci fosse la volontà di uccidermi, comminando la pena di soli 4 anni e 8 mesi. Preciso che l’attentato avvenne nella mia abitazione.

Anche in questo caso, nonostante avessi segnalato il tutto pubblicamente, da parte loro nessun intervento è stato registrato. Per chi non mi conoscesse, sono stato un servitore dello Stato per 36 anni nell”Arma dei Carabinieri, Sindaco del Comune di Roccabernarda e Consigliere Provinciale con funzioni di Vicepresidente della Provincia di Crotone.

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