Mc Donald's #8Marzo - Monteverdi: "Negare da parte degli uomini la violenza di genere è ridicolo"

In occasione della Giornata Internazionale delle Donna, l’8 marzo i McDonald’s di Lamezia in Via del Progresso e di Crotone Passovecchio hanno organizzato due eventi per sensibilizzare sul tema della...

A cura di Redazione
10 marzo 2024 20:30
Mc Donald's #8Marzo - Monteverdi: "Negare da parte degli uomini la violenza di genere è ridicolo" -
Condividi

In occasione della Giornata Internazionale delle Donna, l’8 marzo i McDonald’s di Lamezia in Via del Progresso e di Crotone Passovecchio hanno organizzato due eventi per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. L’evento “Vieni a prendere un caffè con noi”, tenutosi presso il ristorante McDonald’s di Crotone Passovecchio è stato organizzato con le associazioni “Libere Donne di Crotone” e “Comitato Donne Città di Cutro”, che da anni si occupano di violenza di genere e di sostenere le vittime di violenza nel loro percorso di rinascita. L’evento è stato l’occasione per conoscere da vicino la realtà delle due associazioni e approfondire i diversi progetti che hanno all’attivo.

Da venerdì scorso, nei bagni dei ristoranti McDonald’s di Catanzaro, Crotone, Lamezia e Montepaone sono stati affissi degli adesivi che ricordano alle donne che dovessero trovarsi in contesti di violenza l’esistenza del 1522, il numero nazionale gratuito – promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – che tutti i giorni, 24 ore su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Un modo semplice e concreto per favorire la conoscenza dell’iniziativa mettendo a disposizione gli spazi dei ristoranti che ogni giorno accolgono circa 52.000 cittadini e che possono svolgere un’importante funzione di volano di comunicazione per un messaggio che deve poter raggiungere quante più persone possibili.

“L’iniziativa – ci spiega Francesco Maria Monteverdi – si basa su un gesto semplicissimo quello di attaccare degli adesivi nei bagni dei nostri ristoranti che oltre al numero 1522 contengono anche un QrCode che linka sulla lista di associazioni e istituti locali a cui ci si può rivolgere. L’iniziativa è partita da Roma, con i suoi 71 ristoranti, poi è arrivata a Milano, con altrettanti 73 ristoranti e infine a Bari con i suoi 11 punti. Adesso è arrivata anche in Calabria. I licenziatari, come noi, hanno preso contatto con le realtà del territorio, una di queste è Libera Donne, che ci ha aiutato a promuovere questa iniziativa. Valori come l’inclusione, l’integrità, la famiglia e l’educazione alla diversità, a noi di Mc Donald’s stanno molto a cuore”.

La parità di genere entra quindi in uno spazio, i Mc Donald’s, rivolto alla famiglie.

“Mc Donald’s a tutti i suoi dipendenti – racconta Monteverdi – fa fare dei corsi relativi alla violenza sulle donne e allo stalking. In pratica cerchiamo di aumentare le skills dei nostri dipendenti su temi come questo. MC Donald’s da sempre è portatrore sano di questo sistema valoriale. Io che sono cresciuto in un Mc, come figlio di un licenziatario, ce li ho nel sangue e me li ha insegnati proprio il sistema Mc Donald’s. Questo tipo di attività fanno sì che l’azienda sia strumento di veicolazione di questo messaggio su tutto il territorio nazionale“.

L’inizaitiva è totalmente a carico di Mc Donald’s. “I licenziatari – continua il giovane Monteverdi – hanno contattato le associazioni locali per organizzare giornate di questo tipo che ci aiutano a sensibilizzare più persone possibili su un tema delicato come la violenza di genere. All’appuntamento di Crotone sono presenti tutte le nostre dipendenti. Nei nostri ristoranti più del 60% sono dipendenti donne. Nella struttura apicale, su nove sette sono donne. La nostra è una società basata sulla donna, un po’ come la società calabrese che è mammacentrico. Ma è proprio MC Donald’s Italia che ha una struttura al femminile: il 62% dei dipendenti è donna, il 50% di queste sono direttori dei ristoranti, quindi ricoprono un ruolo dirigenziale”.

Salutiamo Francesco Maria a cui chiediamo un ultimo messaggio: “Questo tema è così importante che noi nel nostro piccolo, anche se poi tanto piccolo non è, derchiamo di dare un contributo serio per divulgare la cultura del rispetto” Monteverdi è uno dei pochi uomini ad aver parlato l’8 marzo: “Non so se è vero, ma credo che questo sia un tema così importante che non prenderlo in considerazione sia semplicemente assurdo. Non ammettere, noi uomini, che esistono effettivamente questi drammi lo trovo assolutamente ridicolo.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk