Mesoraca alza la bandiera palestinese: un gesto di pace contro il massacro degli innocenti

Il Comune di Mesoraca ha scelto da che parte stare: quella dell’umanità, della pace e della giustizia. In questi giorni, sul palazzo comunale sventola la bandiera palestinese, esposta come gesto di solidarietà verso un popolo martoriato, ma anche come ferma condanna dei massacri di civili in corso in Medio Oriente.

Un’azione simbolica che si carica di un forte significato politico e morale: un messaggio chiaro alla Comunità Internazionale e ai Governi, affinché si ponga immediatamente fine a una tragedia che colpisce in modo indiscriminato bambini, donne e uomini innocenti.

“Netanyahu (non Israele) ed Hamas sono due facce della stessa medaglia”, è la posizione espressa con chiarezza. “Condanniamo ogni forma di terrorismo e violenza, da qualsiasi parte provenga. Ma non possiamo restare in silenzio mentre si compie un massacro sotto gli occhi del mondo intero”.

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Il Comune di Mesoraca si unisce così a quanti chiedono un intervento urgente, per fermare l’escalation di violenza e riaprire il dialogo. Non si tratta solo di una bandiera: si tratta di una richiesta di pace, di una difesa della vita umana che non conosce confini né appartenenze.

“La Palestina ha il diritto di essere finalmente libera da ogni guerra”, si legge nel messaggio lanciato dall’Amministrazione, che sottolinea come la bandiera non sia solo un simbolo di solidarietà, ma anche un appello accorato contro l’indifferenza.

Mesoraca sceglie di parlare chiaro, alzando la voce – e una bandiera – per la pace.