Mesoraca chiude il mese del Pride, ma rinnova l'impegno per i diritti
Con la conclusione di giugno, mese tradizionalmente dedicato al Pride, si chiude un periodo di riflessione e mobilitazione sui..

Con la conclusione di giugno, mese tradizionalmente dedicato al Pride, si chiude un periodo di riflessione e mobilitazione sui diritti della comunità LGBTQIA+. Tuttavia, per il Comune di Mesoraca, il sostegno ai diritti civili non si esaurisce con il calendario.
In una nota ufficiale, l’amministrazione comunale ha ribadito la propria vicinanza alle tematiche legate all’inclusione e alla dignità delle persone. Durante il mese del Pride, il Comune ha promosso momenti di confronto pubblico, sostenuto iniziative locali e accolto convegni incentrati sulla tutela dei diritti e sull’uguaglianza.
“Per noi i diritti non hanno scadenza”, si legge nella comunicazione del Comune. Proprio per questo motivo, è stata annunciata una decisione simbolica ma significativa: la bandiera arcobaleno sventolerà in modo permanente sulla facciata del Municipio, accanto a quella della Palestina.
“Due simboli diversi – spiega la nota – ma uniti dallo stesso messaggio: nessuno dev’essere dimenticato, escluso o oppresso”. Con questo gesto, l’amministrazione intende riaffermare i valori fondamentali di libertà, pace e rispetto dei diritti umani, senza distinzioni di genere, orientamento sessuale, provenienza o condizione.
“Una comunità forte è quella che sceglie di non voltarsi mai dall’altra parte”, conclude il Comune. Un messaggio chiaro e deciso, che va oltre il Pride Month e guarda a un impegno quotidiano e duraturo per un futuro più equo e inclusivo.