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Naufragio di migranti, il Vescovo di Crotone: "Occorrerà riflettere, siamo chiamati tutti in causa"
Naufragio di migranti – Questa mattina l’omaggio al PalaMilone alle vittime del mare, del vento a Steccato di Cutro che ha divelto molte vite umane. Il palazzetto dello Sport è divenuto crocevia di ta...
Naufragio di migranti – Questa mattina l’omaggio al PalaMilone alle vittime del mare, del vento a Steccato di Cutro che ha divelto molte vite umane. Il palazzetto dello Sport è divenuto crocevia di tanta umanità, di persone da molti paesi (leggi qui) che sono in cerca dei loro parenti, amici.
Sul parquet della struttura pubblica questa mattina la preghiera davanti le bare bianche, dove l’Imam della comunità marocchina Mustafa Achik e l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina Angelo Panzetta hanno pregato insieme (qui il servizio).
“Oggi non è il momento delle polemiche. Mi piacerebbe che almeno in questo momento ci fosse una tregua dalle polemiche e si sperimentasse la pietà per i defunti e le famiglie colpite dal dolore”. Oggi è il momento della pietà: “Verrà un tempo in cui non con la pancia ma con la testa occorrerà riflettere su quello che è avvenuto affinchè queste cose non accadano più“.
C’è già tanta gente che è arrivata da tutta la Calabria per rendere omaggio alle, per ora, 66 bare poste sul parquet della struttura. Presenti tutti i 27 sindaci del crotonese e gli amministratori locali.
