Operaio perde la vita sul cantiere dell'A2. Occhiuto: «Non si puó morire di lavoro. E' inaccettabile»
Calabria - Questa mattina si è verificato un tragico incidente sul lavoro, nel cantiere situato lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo”...

Calabria – Questa mattina si è verificato un tragico incidente sul lavoro, nel cantiere situato lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, dove sono in corso i lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico del viadotto “Friddizza”. Un lavoratore ha perso la vita.
Secondo le prime informazioni, il lavoratore era impegnato in attività di idrodemolizione quando, per cause ancora da accertare, è stato colpito dal getto d’acqua, evento che gli è stato fatale.
Anas ha espresso profondo cordoglio alla famiglia della vittima e ha subito avviato, insieme all’appaltatore, tutte le verifiche necessarie per chiarire la dinamica dell’incidente. La società si è inoltre resa disponibile a fornire pieno supporto alle autorità competenti per le indagini in corso.
Questo drammatico episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di garantire rigorose condizioni di sicurezza nei cantieri, in particolare in quelli complessi e delicati come quelli infrastrutturali.
“Esprimo il mio cordoglio della Giunta della Regione Calabria e la più sentita vicinanza ai familiari e ai colleghi dell’operaio – ha scritto in una nota il presidente Roberto Occhiuto -. Questa ennesima tragedia ripropone in modo drammatico il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il mio governo regionale sta affrontando questa emergenza con urgenza e con il massimo senso di responsabilità, lavorando in sinergia con i sindacati e con le organizzazioni datoriali.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la prevenzione, aumentare i controlli e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti. Non si può e non si deve morire di lavoro. È inaccettabile e indegno di un Paese civile”.