Pallavolo - Rallenta la Poiseidon Crotone battuta dalla Castellana

Pallavolo – Prestazione da dimenticare  per le Sirene  della Poseidon Crotone  che perdono contro la diretta concorrente a Castellana. Il percorso per la “salvezza” della squadra di mister Asteriti si complica ma seppur in salita si cerca di non perdere l’entusiasmo.

La settimana, trascorsa tranquilla,  ha visto le ragazze capitanate da Marcella Maggipinto allenarsi bene nonostante continuino a fare a meno della prestazione di Muraro (infortunata e prossima al rientro tra 15 giorni). Il gruppo aveva lavorato in sintonia per farsi trovare pronto alla sfida ed invece , il tris di palla alta Colombini Ba Santambrogio non riesce a scardinare il sistema di muro difesa, le centrali Kus e Belotti sono le uniche che tengono botta ma non bastano, e il Castellana infila un po’ di break . L’andamento della gara costringe mister Asteriti  a togliere dal campo tutta la formazione dando spazio alle sei riserve che giocano meglio, almeno fino all’infortunio serio al ginocchio di Cosentino,  e  la formazione Castellana porta a casa il set 25/17.

Al cambio campo  la ricezione di Ba salta completamene il Crotone affonda 8/1, la regia di Capone  non sa che pesci prendere, rincorre la palla e la alza alla meno peggio e  il Castellana piazza break consecutivi e gioca sul velluto chiudendo anche il secondo set 25/15.

Nel 3 set mister Asteriti punta sull’equilibrio della ricezione e difesa ,sposta Cesario in S2 in coppia con Santambrogio e affida il grosso dell’attacco al centro , Sansó  risponde bene e il punteggio arriva fino a 20/20 poi l’allungo  decisivo sfrutta un paio di errori del Crotone che con pochi colpi in attacco si vede superare dal Castellana che chiude set e partita 25/21.

“Approccio mentale sbagliato – ha dichiarato mister Pietro Asteriti al termine del match – poco carattere e di conseguenza abbiamo lasciato via libera al Castellana che con atlete esperte non ha commesso l’errore di innervosirsi ,  a noi resta da fare autocritica per ripartire con un altro piglio”.