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Pasqua, a Crotone la preghiera degli ucraini per la pace
Nel centro storico di Crotone, questa mattina, una via vai di persone per la Santa Messa di Pasqua. A celebrare insieme la Resurrezione i cattolici ucraini, riuniti presso la Chiesa di Santa Maria Pro...
Nel centro storico di Crotone, questa mattina, una via vai di persone per la Santa Messa di Pasqua. A celebrare insieme la Resurrezione i cattolici ucraini, riuniti presso la Chiesa di Santa Maria Prothospataris, per la liturgia officiata da Padre Vasyl Kulynyak, il sacerdote ucraino che da anni risiede nella nostra diocesi, punto di riferimento negli ultimi tre anni per coloro che si sono rifugiati dalla guerra.
Il pane è spezzato sull’altare, mentre in Ucraina così come in Israele, Palestina, si consuma la tragedia della guerra, con le bombe che cadono, spezzando la vita di intere famiglie. E’ il terzo anno del conflitto russo-ucraino, e nel centro storico, presso l’antica Chiesa, gli ucraini hanno pregato per la pace mentre molti dei loro familiari stanno vivendo la tragedia della guerra.
Al termine dell’Eucarestia, lo scambio di pace tra padre Vasyl e i cattolici ucraini convenuti al rito, con tanti doni pasquali, soprattutto per i bambini: la parola Pasqua in Ucraino è Velikden, che significa ‘’Grande Giorno’’. E le uova ucraine decorate hanno un importante significato nella pasqua, segno e simbolo di Gesù Risorto: oggi più che mai sono simboli di pace.
“Quando Cristo risorgerà“, ci aveva detto il mese scorso Padre Vasyl, “risogerà anche l’Ucraina“. Questa frase è stata ripetuta anche quest’oggi dal sacerdote ucraino, durante la sua preghiera della pace insieme ai fedeli.
