Per la SS106 Catanzaro-Crotone le richieste dei territori. Prosegue l'iter per il primo stralcio
Come anticipato nelle scorse settimane proprio dalle pagine del nostro giornale, la variante della strada Catanzaro-Crotone è arrivata in consiglio provinciale. Un passaggio fondamentale per procedere...

Come anticipato nelle scorse settimane proprio dalle pagine del nostro giornale, la variante della strada Catanzaro-Crotone è arrivata in consiglio provinciale. Un passaggio fondamentale per procedere con l’iter ormai avviato. In Consiglio si è discusso del primo stralcio: Cutro-Crotone.
“Il Servizio Trasporti, Mobilità e Sicurezza Stradale dell’Ente intermedio – ha spiegato Ferrari nell’introdurre la discussione sul secondo punto all’ordine del giorno – sta continuando a coordinare le attività dell’Amministrazione Provinciale e dei Comuni coinvolti in questa opera che cambierà le sorti economiche, sociali ed infrastrutturali del territorio.” Nel corso del suo intervento il Presidente ha illustrato e ricostruito le attività relative alla realizzazione della strada a due carreggiate separate e quattro corsie che si realizzeranno tra Crotone e Catanzaro.
Nel mese di novembre il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico è stato trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il parere di competenza e a dicembre, per la verifica preventiva dell’interesse archeologico è stato trasmesso alla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone.
Nella Finanziaria per il 2023 il Governo ha stanziato 3 miliardi di euro per la realizzazione della progettazione esecutiva dell’opera e per la sua realizzazione, somme che vanno ad aggiungersi ai 400 milioni della vecchia programmazione del Contratto di programma Anas.
In questi giorni il Servizio Trasporti, Mobilità e Sicurezza Stradale della Provincia di Crotone sta coordinando l’approvazione nei Consigli Comunali di Roccabernarda, Cutro e Crotone della Delibera di Consiglio per l’approvazione del parere preliminare alla Conferenza dei servizi sul Progetto di Fattibilità Tecnico Economica relativo allo Stralcio 1 tra Cutro e Crotone dell’itinerario della nuova quattro corsie che si realizzerà tra Catanzaro e Crotone, dallo svincolo di Simeri Crichi al Passovecchio.
Il Consiglio Provinciale di Crotone oltre a deliberare il parere favorevole ha richiesto ad Anas la progettazione di alcuni tratti di strada aggiuntivi. Considerato che la strada provinciale che porta a Papanice (SP52), di conseguenza alla realizzazione della nuova quattro corsie, subirà un notevole aumento di carico di traffico fino all’incrocio con la strada che porta a Scandale (SP56), ove sarà realizzato lo svicolo Crotone-Papanice, ne ha richiesto il progetto esecutivo di ammodernamento.
Considerato che la città di Crotone ha necessità di collegarsi alla redigenda strada, per consentire un maggior scarico di traffico della città capoluogo e la fruizione della nuova quattro corsie, ha richiesto la progettazione esecutiva di una nuova uscita di Crotone da via Giovanni Paolo II fino all’attuale SS106 e quindi fino alla SP52. A queste richieste si aggiunge anche quella per la progettazione esecutiva di un nuovo tratto di strada dalle rotatorie esistenti sull’attuale bivio di Cutro sulla SS106 fino alla via Nazione Unite così da consentire un facile collegamento dalla zona sud di Crotone, abitata da oltre 30.000 abitanti, fino alla quattro corsie, attraverso la nuova strada del Petilino.
Nel corso del consiglio provinciale su sollecitazione dei consiglieri Fernando Militerno e Raffaele Gareri si è inteso anche inserire nel deliberato la richiesta di ammodernamento di tutte le provinciali che collegheranno i bacini di utenze con la nuova strada statale. Intanto i sondaggi geologici stanno andando avanti su tutto il territorio i prossimi passaggi saranno, il parere preliminare sul 2° tratto di strada tra Cutro e Simeri Crichi e l’indizione della Conferenza dei Servizi per l’intero tratto per arrivare a giugno al Bando di gara per la realizzazione del progetto esecutivo e dell’opera.