Petilia Policastro pronta a rivivere il "Calvario"

Petilia Policastro – Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la manifestazione storico religiosa-culturale del “Calvario” presso il Santuario della Santa Spina, ove è custodita la Sacra Reliqui...

A cura di Redazione
23 febbraio 2024 10:00
Petilia Policastro pronta a rivivere il "Calvario" -
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Petilia Policastro Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la manifestazione storico religiosa-culturale del “Calvario” presso il Santuario della Santa Spina, ove è custodita la Sacra Reliquia che la tradizione vuole sia appartenuta alla corona di spine che trafisse il capo di Gesù Cristo e che viene conservata e venerata nel Santuario dal 22 agosto 1523. dall’8 di marzo del 1832, quando le popolazioni di Petilia Policastro e dell’intera Provincia di Crotone vennero colpite da un terremoto rovinoso, vivendo un dramma orrendo e memorabile, ormai in pena cercarono consolazione e ristoro nell’assimilare il loro dolore al dramma della crocifissione del Cristo, da quel momento in poi, il “Calvario” non si è più fermato, diventando un cammino di fede, che segna ancora il tradizionale percorso dei pellegrini, alcuni con i piedi scalzi, il corpo legato con corde e la testa cinta di una corona di spine.

La sfilata delle Croci, dopo la celebrazione della santa messa nella Chiesa di San Francesco, con la lettura della prima stazione della “Via Crucis” officiata nella stessa chiesa, al suono delle campane, si snoda, sotto la guida dei battistrada, lungo tutto il Paese.

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Il corteo con i dodici apostoli, vestiti di un saio penitenziale color viola, legato alla cintola con un cordone violaceo (il colore dominante della passione), cui è sospesa una piccola croce di legno; il volto incappucciato e la testa incoronata di spine, recanti ciascuno sulle spalle una croce in tavole nere. Nove di loro procedono lentamente l’uno dopo l’altro, mentre due, nei ruoli di Giovanni e Pietro, affiancano il figurante che rappresenta il Cristo, tutto vestito di rosso, coronato di spine, curvo sotto una grande e pesante croce. Il corteo attraversa le vie principali del paese e arriva fino al santuario della Santa Spina che dista circa 5 km dall’abitato che è meta del pellegrinaggio. Il santuario della Santa Spina gremito da devoti arrivati dal circondario e da molte città italiane e qualcuna anche dall’estero. Il corteo con la Reliquia della Santa Spina dal santuario prosegue nel vicino oratorio, una piccola cappella immersa nel verde, distante poche centinaia di metri dalla Chiesa. Il Santuario della Sacra Spina per la sua grandiosità e bellezza è ritenuto il più importante del territorio limitrofo. Quest’anno, il programma prevede l’avvio del pellegrinaggio l’8 marzo alle ore 08:30 dalla Chiesa di San Francesco di Paola, per giungere alle ore 12:00 presso il Santuario della Santa Spina, dove si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo della Diocesi di Crotone-Santa Severina.

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