Prima Categoria - Oggi l'atteso derby nell'anticipo di giornata

Prima Categoria –   Oggi siamo giunti finalmente all’atteso appuntamento di una partita che certamente avrà una valenza particolare,  non solo perchè è un derby, ma perchè si incontreranno l’ex allenatore del Real Fondo Gesù (squadra che oggi si chiama Aek Crotone) Giuseppe Ceraudo e il tecnico dell’Aek Francesco Maiolo, l’ambizioso allenatore che allena una squadra con un obiettivo particolare, vincere il campionato di Prima Categoria.

Sara una sfida tutta da vivere, ricca di emozioni, e che in molti non vedono l’ora di giocare, e gli altri da guardare dagli spalti: il calcio è passione, incontro, è colore. E certamente ognuna delle due compagini sportive vorrà dire la propria davanti il proprio pubblico. Dunque tornano in Campo i ragazzi di mister Maiolo, ospiti del Città di Cirò Marina, squadra quarta in classifica con 10 punti, frutto di tre vittorie un pareggio (solo una sconfitta), mentre i crotonesi hanno vinto tutte le cinque partite.

Il match, nell’anticipo della sesta giornata di campionato, si disputerà oggi pomeriggio alle ore 14,30 al “Don Peppino Nigro’ di Torre Melissa, casa temporanea dei ciromarinoti. La squadra di mister Giuseppe Ceraudo, dunque, vuole fare la sua partita, e dimostrare il proprio valore. Stesso obiettivo dichiarato da Francesco Maiolo, tecnico dell’Aek Crotone che, anche nelle partite di Coppa Calabria.

Domenica scorsa il campionato di Prima Categoria si è fermato per il turno di riposo. Il Città di Cirò Marina è reduce da un pareggio esterno. “Un amico nonché ex allenatore del Real Fondo Gesù – ha detto Francesco Maiolo –  Una persona che stimo tantissimo, prima compagno di squadra ai tempi dell’Isola poi avversario e adesso rivale (sportivamente parlando), sarà un altro derby tiratissimo come quello di Coppa”.

Abbiamo intervistato anche l’allenatore del Città di Cirò Marina, Giuseppe Ceraudo, ex allenatore del Real Fondo Gesu per quattro anni: “Momenti bellissimi dove ho conosciuto ragazzi importanti e tanta gente, ovvero quello che ti lascia il calcio. E’ stata una società importante per me e per il mio passato, e per questo ci tengo a vincere il derby. E’ una squadra forte, costruita per vincere il campionato. Noi l’affronteremo in maniera serena e tranquilla, ci giocheremo il match. I miei ragazzi sono giovani, e in campo potrebbe succedere di tutto: l’importante è avere un’organizzazione di base, sperando che vada tutto liscio. Il ricordo più bello è lo spogliatoio, specie quello del secondo anno di Prima categoria: è stato un anno bellissimo perché c’era un bell’ambiente e un bel clima. Non posso dimenticare Jonathan Porto, un ragazzo semplice ma vero”.