Programma Pon Metro Plus - Le città calabresi fanno sintesi per essere più efficaci
Cinque sono le città calabresi incluse nel PON Metro Plus 2021/2027 finanziato dall’Agenzia di Coesione Territoriale alle Città Intermedie: Catanzaro, Lamezia Terme, Crotone, Corigliano-Rossano e Cast...

Cinque sono le città calabresi incluse nel PON Metro Plus 2021/2027 finanziato dall’Agenzia di Coesione Territoriale alle Città Intermedie: Catanzaro, Lamezia Terme, Crotone, Corigliano-Rossano e Castrovillari.
Il Programma, del valore finanziario pari a 3 miliardi di euro, si evolve verso ambiti di intervento strettamente correlati allo sviluppo urbano con azioni relative ai seguenti temi: rigenerazione urbana, contrasto al disagio socio-economico e abitativo nelle periferie, mobilità «green», inclusione e innovazione sociale, accesso all’occupazione, interventi di natura ambientale e di economia circolare, risparmio energetico degli edifici e delle infrastrutture, offerta innovativa di servizi digitali, promozione sviluppo sociale anche attraverso la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza.
Le cinque città hanno, quindi, deciso di fare rete, scelta convisa arrivata alla fine di una riunione a cui hanno preso parte, per Catanzaro, il Sindaco Fiorita, il dirigente del settore Politiche sociali, Antonino Ferraiolo, e il consulente Antonio De Marco; il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro; l’Assessore alle Politiche sociali di Crotone Filly Pollinzi; i dirigenti Giovanni Soda e Francesco Calà, su delega dei Sindaci di Corigliano-Rossano e Castrovillari.
Nel corso del confronto, che ha offerto l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del PON Metro Plus, si è quindi deciso di costituire un Tavolo tecnico-politico, coordinato dal Comune Capoluogo di Regione, delle cinque Città per condividere strategie ed orientamenti di programmazione sui temi dell’inclusione sociale, per assicurare lo scambio di esperienze e di buone prassi e per rafforzare la capacità contrattuale unitaria delle aree urbane intermedie calabresi nei confronti del Governo sulle procedure di realizzazione dei progetti.
Le Città hanno, inoltre, deciso di allargare il Tavolo, in una seconda fase di concertazione, al confronto con le Organizzazioni regionali del Terzo Settore, nell’ottica della piena valorizzazione dell’approccio di coprogrammazione, che ha già caratterizzato la fase di predisposizione dei progetti e che costituirà ancora l’asse fondante della fase di attuazione.
E’ stato, ancora, concordato di attivare a breve una interlocuzione unitaria con l’Agenzia di Coesione, oggi Dipartimento alla Presidenza del Consiglio, per sollecitare la pronta chiusura della fase istruttoria dei Progetti presentati da ormai tre mesi dai Comuni, e che avrebbero dovuto essere approvati, per il loro concreto avvio, al 30 giugno.