Quarantena ridotta? Speranza: «Faremo valutazioni, ma se una persona è positiva deve restare a casa»
Si va verso la riduzione del periodo di quarantena. L’idea è quella di passare dagli attuali sette giorni a cinque per i soggetti positivi asintomatici con un tampone negativo al quinto giorno.Si ridu...

Si va verso la riduzione del periodo di quarantena. L’idea è quella di passare dagli attuali sette giorni a cinque per i soggetti positivi asintomatici con un tampone negativo al quinto giorno.
Si ridurrebbe da 21 a 15 giorni anche il periodo massimo di isolamento nel caso in cui persista la positività al virus.
“E’ in arrivo – ha detto il ministro della Salute rRberto Speranza su radio Capital – un parere del Consiglio superiore di sanità. Appena sarà formalizzato faremo le opportune valutazioni. Quello che è certo, è che se una persona è positiva, deve rimanere in casa. Questa è una indicazione molto netta, molto chiara”.
Questo varrà anche per gli asintomatici? “Secondo le evidenze scientifiche del Consiglio superiore di sanità- ha infine precisato- se una persona è positiva, è positiva: sintomi o non sintomi non hanno un effetto rispetto al fatto di essere positivi. Dunque, se una persona è positiva, secondo le indicazioni della nostra autorità scientifica deve stare in isolamento, per evitare che il contagio possa diffondersi in maniera troppo larga”.