Rissa sanguinosa a Le Cannella: cinque arresti e un giovane in condizioni gravissime (la dinamica)

Scontro tra due famiglie in località Le Cannella. Usati coltelli e mazze spezzate: 7 feriti, 4 ricoverati, uno trasferito a Catanzaro in condizioni gravissime

A cura di Redazione
20 agosto 2025 13:02
Rissa sanguinosa a Le Cannella: cinque arresti e un giovane in condizioni gravissime (la dinamica) -
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È stato un pomeriggio di paura quello di ieri, 19 agosto, in località Le Cannella di Isola di Capo Rizzuto, dove intorno alle ore 12.30 si è scatenata una violentissima rissa tra i componenti di due famiglie del luogo.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la lite sarebbe nata per una manovra pericolosa ad alta velocità compiuta da un’auto nei pressi di un lido, episodio che ha fatto degenerare lo scontro.

Coltelli e mazze spezzate nella rissa

La situazione è presto degenerata: oltre a calci e pugni sarebbero stati usati coltelli e mazze spezzate, con conseguenze gravissime per alcuni dei partecipanti.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, supportati dai colleghi delle stazioni di Cutro e Belvedere di Spinello, dal Nucleo Investigativo di Crotone e dal personale della Polizia di Stato, per evitare ulteriori scontri anche tra i familiari accorsi al pronto soccorso.

Il bilancio: sette feriti, cinque arresti

I contendenti sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Crotone: 3 feriti lievi medicati e dimessi; 4 feriti gravi, sottoposti a interventi chirurgici e ricoverati.

Tra questi, un giovane di 22 anni, V.F., ha riportato ferite da taglio alla gola: dopo una prima operazione a Crotone, è stato trasferito d’urgenza al Pugliese Ciaccio di Catanzaro in condizioni critiche.

Le misure adottate

Al termine delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Pasquale Festa, i Carabinieri hanno arrestato con l’accusa di “rissa aggravata”: P.F., 59 anni, e P.A., 40 anni, condotti in carcere a Crotone; P.G., 39 anni, V.G., 57 anni e B.A., 44 anni, piantonati nei reparti ospedalieri di Crotone.

Tutti sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nei prossimi giorni chiederà la convalida degli arresti.

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