Sanità a Crotone: dipendenti dell’Asp in agitazione, domani sit-in

Crotone – La RSU dell’ASP di Crotone ha dato seguito allo stato di agitazione proclamato nel mese di novembre 2022 e mai revocato. Sono passati diversi mesi e,  i problemi a suo tempo denunciati, non hanno trovato alcuna soluzione. “Si sono ulteriormente aggravati“, sottolinea la Rappresentanza Sindacale Unitaria, sia riguardo alla situazione organizzativa, quanto alle spettanze dovute ai lavoratori, incidendo sulla erogazione dei servizi all’utenza.

“Non è più gestibile il clima di tensione venutosi a creare per le giuste ragioni più volte evidenziate formalmente agli organi di vertice dell’ASP di Crotone”, continua l’organizzazione sindacale. Un momento di ascolto e di confronto ieri pomeriggio, presso il Consiglio Provinciale di palazzo di via Mario Nicoletta, in cui hanno partecipato le sigle sindacali.

“È evidente che sul tema della sanità non ci sottraiamo e non arretriamo nemmeno di un millimetro, anzi saremo sempre al fianco delle esigenze del territorio provando a capire e a comprendere meglio – ha detto il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari –  Vogliamo quindi coinvolgere tutti i Consiglieri e quindi l’intero territorio per portare a conoscenza quello che è un grido d’allarme da parte dell’organizzazione sindacale per contro conoscere le azioni che il Commissario dell’Asp sta mettendo in campo per migliorare l’offerta sanitaria”.

Durante il Consiglio Provinciale, sono stati ascoltati medici e sindacalisti, mentre domani mattina dalle 10,00 alle ore 12,’00 vi sarà un sit-in presso gli spazi antistanti il Presidio Ospedaliero di Crotone per  sollecitare soluzioni immediate alle problematiche più volte evidenziate dall’organizzazione sindacale.

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