Scandale tra i 210 Comuni italiani che chiedono "una transizione energetica equa e sostenibile"
Scandale - Il Comune si unisce al coordinamento dei 210 sindaci italiani che sollecitano una transizione...

Scandale – Il Comune si unisce al coordinamento dei 210 sindaci italiani che sollecitano una transizione energetica rispettosa del territorio e delle comunità locali. In un’epoca di urgenze climatiche e di obiettivi ambiziosi imposti dall’Unione Europea, che prevede l’aggiunta di almeno 80 GW di capacità rinnovabile entro il 2030, i sindaci hanno lanciato un appello al governo e al Parlamento italiano. L’obiettivo è moderare una corsa speculativa che rischia di compromettere irrimediabilmente la qualità ambientale e paesaggistica del nostro paese.
Il Comune di Scandale, sotto la guida del sindaco Antonio Barberio, appoggia con forza la revisione delle normative vigenti, promuovendo un modello di sviluppo delle energie rinnovabili che valorizzi l’utilizzo di spazi esistenti come tetti, aree dismesse e infrastrutture inutilizzate. Le indagini dell’ISPRA sostengono che tali spazi sono suscettibili di generare tra i 70 e i 92 GW di energia, dimostrando come sia possibile raggiungere gli obiettivi europei senza sacrificare l’integrità ambientale o causare disarmonia sociale.
È essenziale un cambiamento normativo che bilanci le necessità di produzione di energia pulita con il rispetto dei nostri paesaggi e che non permetta alle grandi compagnie private di speculare sull’ambiente, installando infrastrutture energetiche in modo invasivo. I 210 comuni sostengono la necessità di incentivi mirati per installazioni rispettose dell’ambiente, evitando così danni e conflitti. Tale approccio proteggerà il nostro ambiente unico e garantirà un utilizzo sostenibile delle risorse pubbliche.
Il prossimo 16 aprile, il Sindaco Barberio si unirà agli altri sindaci in Senato, presentando proposte concrete per una transizione energetica che tuteli efficacemente i diritti e le esigenze delle comunità e dei territori italiani. Invitiamo i cittadini di Scandale e delle aree limitrofe a partecipare al dialogo e a sostenere questa causa cruciale per il futuro energetico e ambientale del nostro paese”.