Sequestri, multe e denunce: blitz di Polizia e Capitaneria nei lidi del crotonese
“Estate Sicura”, maxi-operazione tra stabilimenti e spiagge. Sequestrata una moto d’acqua, sanzioni per lavoro nero e igiene alimentare

CUTRO – Prosegue l’attività di prevenzione e controllo disposta dal Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino e dal Comandante della Capitaneria di Porto, finalizzata a garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini nel contesto del piano “Estate Sicura”.
Nel corso della settimana, Polizia di Stato, Capitaneria di Porto e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone hanno effettuato una serie di controlli congiunti sui lidi e sulle strutture commerciali del litorale, con l’obiettivo di verificare:
- la regolarità nella somministrazione di alimenti,
- la sicurezza alimentare,
- le condizioni dei lavoratori e
- il rispetto dei contratti da parte degli imprenditori.
Le principali irregolarità rilevate:
- Denunciato un soggetto per abusiva realizzazione di opere entro i 30 metri dalla linea demaniale marittima, in violazione del Codice della Navigazione;
- Sequestrati circa 14 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità: sanzione da € 1.500;
- In un altro esercizio, multa da € 3.000 per mancata presentazione della SCIA sanitaria per un deposito alimentare;
- In una terza attività, rilevata la presenza di lavoratori in nero, con sanzione di € 6.400 e sospensione dell’attività per superamento della soglia del 10% di lavoratori irregolari;
- Accertate anche inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro, come assenza di visite mediche e formazione obbligatoria.
Moto d’acqua sequestrata
Particolare attenzione è stata rivolta anche alla sicurezza in mare: una moto d’acqua è stata sequestrata poiché condotta da una persona priva della patente nautica, con contestuale sanzione amministrativa di € 3.672.
I numeri del piano “Estate Sicura”:
- 2234 persone identificate (di cui 391 con precedenti penali),
- 882 veicoli controllati,
- 15 contravvenzioni elevate al Codice della Strada,
- 1 veicolo sequestrato,
- 13.672 euro il totale delle sanzioni amministrative elevate.
Le attività, iniziate con un confronto tra Questura e rappresentanti di Confartigianato, Uill e Ancos, continueranno nelle prossime settimane su tutto il litorale crotonese, includendo anche strutture balneari e ricettive, a tutela della legalità, della sicurezza e della salute pubblica.