Serie C, il Crotone guarda alla nuova stagione: "Ripartiremo da una base solida"

Serie C | Il Crotone è tornato a parlare questa mattina nella sala stampa dello Stadio Comunale “Ezio Scida” alla presenza del Direttore Generale Raffaele Vrenna e del tecnico Emilio Longo.

A stagione conclusa con l’eliminazione nel Secondo Turno della Fase Nazionale dei playoff per mano del Vicenza, la società ha fatto il punto sulla stagione condotta.

“Colgo l’occasione per salutarci al termine di questa stagione appena conclusa – ha dichiarato il D.G. Raffaele Vrenna -, ci tengo a fare i complimenti alla squadra e al mister oltre a segretari, magazzinieri e tutte le figure che operano attorno alla società. Voglio sottolineare quanto fatto da questa società in primis dal Presidente, è stata una stagione che non ci ha visto subito protagonisti ma poi siamo avanti, la società è rimasta forte e non si è demoralizzata”.

Il Direttore Generale si è voluto soffermare su alcuni eventi che hanno caratterizzato questa stagione sportiva.

“Sono un pò stanco per alcune cose successe – ha rilanciato – anche per illazioni fatte sul mio conto. Questa società viene bistrattata, sopratutto chi ne sta a capo. Al termine della gara del Vicenza è successo un episodio grave. Sembra che ci sia sempre un colpevole da trovare, il sottoscritto, a me non va bene. Parlo di quanto scritto dalla Procura federale che ha citato uno schiaffo con me protagonista del gesto che non è quanto successo. Ho prodotto degli elementi difensivi che non sono stati nemmeno accolte per potermi difendere per fare vedere quanto la mia persona sia onesta e sincera, passionale verso la mia squadra. Al termine della gara lo stesso calciatore al quale al quale avrei dato lo schiaffo mi ha abbracciato ed è stato visto da tutte le persone presenti”.

Sulle ambizioni della piazza e della società rossoblù il Direttore Sportivo non si nasconde.

“Fondamentalmente noi cerchiamo sempre di puntare al massimo senza assilli. La società ci mette sempre tutta la buona volontà, la società ci mette sempre il massimo per riottenere la categoria superiore. Abbiamo fatto tanto sulla valorizzazione dei giovani, sull’entusiasmo ritrovato allo stadio. Cercheremo di fare un campionato importante. Mi auguro che si possa attuare una riforma dei campionati, ogni anno diverse società saltano. Abbiamo giocato un torneo a 18 squadre, ci sono stati tolti 12 punti e questo non è stato corretto, anche questi aspetti del calcio sono importanti”.

Un torneo concluso con i quarti di finale dei playoff per la squadra di Emilio Longo che ha centrato gli obiettivi.

“La continuità è un vantaggio – ha dichiarato il tecnico Emilio Longo – partiremo da una base di calciatori tesserati, rientrerà qualcuno e sarà lavoro del Dg valutare. Il grosso lavoro che si è fatto sarà utile. Potremo attaccarci da una base forte e importante. Il Crotone ha sempre giocato per vincere ma non si può obbligare a vincere. Penso che la passione che si è ricreata deve essere lo zoccolo duro, chi viene a Crotone deve rispettare la storia del club, avere Crotone nella propria identità. Noi abbiamo raggiunto lo scopo di riportare i tifosi. I calciatori hanno onorato la maglia che indossavano. Noi abbiamo ricreato passione e voglia perchè la gente ci ha riconosciuto il fatto di essere una famiglia”.

Sul ritorno in Serie B del Crotone il tecnico ha un suo pensiero che va oltre al tempo che servirà.

“Il Crotone ritornerà in Serie B – ha proseguito – ma non possiamo sapere quando accadrà e nemmeno avendo il migliore budget permetterà di avere chance in più. Tutto dipende dalle scelte fatte, a prescindere dal tecnico o da chi ci opera. Si deve ripartire alla grande, da un vantaggio, conoscerci. tra di noi, avere un 80% della squadra a disposizione potrà essere utile”.