(Sondaggio) - Tanti gli auguri per Crotone: per la mia città «grandi progetti, tanta fiducia e infinite opportunità»
Crotone – Di solito gli ultimi giorni di dicembre sono caratterizzati dai buoni propositi per l’anno che verrà e mai come questa volta possiamo proprio chiamarlo così. C’è chi promette di fare il buon...

Crotone – Di solito gli ultimi giorni di dicembre sono caratterizzati dai buoni propositi per l’anno che verrà e mai come questa volta possiamo proprio chiamarlo così. C’è chi promette di fare il buono, chi invece si augura di trovare lavoro, chi è in cerca del grande amore, e chi invece pensa solo ai soldi, e chi, al contrario, soltanto alla salute…
I buoni propositi poi si rivolgono anche ai propri cari, parenti e amici, vicini e lontani che siano.
“Ti auguro un 2024 ricco di soddisfazioni” è il grande classico che non manca mai, ma poi c’è chi è più poetico: “Che il 2024 possa vedere realizzati i tuoi sogni più grandi”, chi invece più materialista, tra una cucchiaiata di lenticchie e l’altra ti augura: “Un ricco 2024”, c’è invece chi continua a pensare alla salute: “Che il 2024 ti veda sano e senza malattie”, chi invece se la cava con il tradizionale quanto arido “Buon 2024”. Noi abbiamo deciso di dare la possibilità ai cittadini di augurare qualcosa alla nostra città lanciando il nostro consueto sondaggio. Sono stati davvero tanti i messaggi arrivati e i commenti sul nostro sito www.crotoneok.it. Abbiamo deciso di pubblicare quelli più significativi.
Per il 2024 in molti sperano di vedere realizzati i grandi progetti per la città: dall’Antica Kroton al Teatro comunale fino alla bonifica dei siti inquinati passando, ovviamente, per la realizzazione di nuove opere pubbliche utili al territorio. C’è poi chi chiede più supporto all’imprenditoria, innovazione e iniziativa dei giovani, più posti di lavoro e che la città possa riappropriarsi della propria identità con lo sviluppo industriale e la tutela sociale: «Il mio augurio per Crotone – leggiamo in un commento sul nostro sito – è che nel nuovo anno i progetti di sviluppo positivo realizzati su carta diventino una realtà da vedere, toccare e vivere. «Per questo 2024 auguro alla mia Città del cuore di riuscire a dare lavoro e dignità ai nostri giovani che potranno così decidere di restare e credere in futuro migliore da costruire insieme. Scontato ma non troppo, in tanti si augurano di vedere servizi migliori: dalla sanità ai trasporti aggiungendo, magari, un turismo fiorente».
In molti augurano a Crotone una vera rinascita culturale, «chiave necessaria per una crescita sana e continua», augurano il coraggio, «una maggiore consapevolezza dei propri mezzi così da poter finalmente spiccare il volo e dare una svolta a questa martoriata terra», «fiducia e voglia di lavorare per cominciare a ricostruire un paese migliore, eliminando egoismi, individualismi e interessi, concentrandosi sulla solidarietà e altriusmo, ripartendo dalle basi dell’educazione civica e sociale, dalla cultura e del sapere, dell’informazione libera e non di parte. Che la gente capisca che il popolo è sovrano sempre e che non deve affidarsi all’altro o demandare, ma deve capire che potrebbe cambiare lo stato delle cose, solo se lo volesse. Auguro il cambiamento per il bene di questa terra».
E ancora: «Prosperità e lavoro per tutti, migliori servizi e vivibilità della città.Valorizzazione della offerta turistica e miglioramento della viabilità con collegamenti per Lamezia e centri di interesse internazionale. Controllo della qualità delle acque del mare e miglioramento del funzionamento dei depuratori. Iniziative per implementare l’attrazione turistica». Sincero il messaggio di un lettore che scrive: «Spero che Crotone possa tornare ad essere e avere la centralità che merita, che possa nascere finalmente l’Università, una sanità che non mi porti a emigrare per curarmi, che possa risolvere i problemi economici e lavorativi che la sta affliggendo. Che i miei concittadini ritrovino l’amore verso di lei che hanno smarrito. Amo Crotone, amo le sue albe i suoi profumi, la sua storia millenaria, anche se l’unica soluzione per salvarci sarebbe la provincia autonoma, perché è chiaro che in Calabria nessuno vuole il nostro sviluppo. Ecco cosa desidero una autonomia speciale che non ci faccia dipendere dalla decisione di altri».
In tanti rievocano il passato glorioso: «Che possa Kroton – scrive un lettore – alzare il velo davanti ai suoi occhi e riscoprire le sue antiche vestigia di Capitale della Magna Grecia e vivere finalmente una coesione sociale di armomia e bene, che le consentirà di far cadere ogni ombra del passato e del presente».
E sotto i riflettori del grande palco Rai l’augurio che «Crotone brilli sempre come in questi giorni. Da tutte le parti si vede la sua bellezza naturale, serve solo attenzione e considerazione», «che la città di Crotone dopo questo evento del 31 dicembre riparta alla grande perché ha tutte le potenzialità»; «che possa essere “l’anno che verrà” il trampolino di lancio per tante opportunità professionali e culturali! Far conosce una faccia della medaglia che ancora in troppo pochi hanno visto».
Buon anno a tutti voi cittadini di Crotone, vicini e lontani!