#TeamAltamuraCrotone | Mister Longo: «Abbiamo le idee chiare. Continueremo a divertici»
– «Non mi piace fare consuntivi rispetto ad una classifica che è in movimento. Vero è che è terminato il girone d’andata ma è anche vero che abbiamo subito la èprima partita del...

#TeamAltamuraCrotone – «Non mi piace fare consuntivi rispetto ad una classifica che è in movimento. Vero è che è terminato il girone d’andata ma è anche vero che abbiamo subito la èprima partita del girone di ritorno. Posso dire che il progetto ha una sua validità, c’è coerenza e lealtà rispetto a quanto detto e programmato ad inizio stagione. Anche la squadra ha percepito questa nostra coerenza e lealta».
Mister Longo, questa mattina, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello Scida, accompagnato dal presidente Vrenna, per affrontare i temi della gara contro il Team Altamura, che si giocherà sabato prossimo alle ore 17;30. Appuntamento che è servito anche per fare un piccolo resoconto del girone d’andata, terminato a 29 punti ed in sesta posizione, e con un occhio rivolto al mercato invernale che inizierà tra dodici giorni.
«A gennaio si farà tutto ciò che potrà potenziare la squadra ma senza uscire dai meccanismi che abbiamo utilizzato in questi mesi. Vedremo sicuramente facce nuove nella batteria di under per potenziarla e darmi aggiore possibilità di intescambi all’interno della partita senza fare doppi cambi. Miriamo a giovani che vogliono essere valorizzati. Il fatto di aver valorizzato giocatori come Guerini e Silva, darà la possibilità a chi fa mercato di potersi interfacciare con società importante per chiedere calciatori, perchè si sa che a Crotone c’è voglia di far crescere i giovani. Una filosofia questa che serve sì alle altre squadre ma serve anche al Crotone per far emergere le proprie risorse».
Il mister affronta subito il tema più di attualità: la gara ad Altamura.
«Affrontiamo una squadra che nelle ultime undici partite insieme all’Avellino, Benevento e Crotone è tra le milgiori cinque del campionato. Ha fatto 16 punti. Sono partiti male, ma la società ha dato il tempo a mister Di Donato il tempo per crescere una squadra che potesse competere. Una squadra dinamica che sa leggere gli spazi. Dovremo affrontare una partita con un alto coefficiente di difficoltà perchè troveremo una squadra che ci toglierà tempi e spazi di gioco. Spesso lavorano uno contro uno, non aspettano l’avversario, hanno gente di gamba che viene a morderti davanti. Questa partita reppresenta per noi un ulteriore step di crescita. Mi piace pensare che andremo ad Altamura con personalità e dovremo mettere in campo la migliore capacità di scelta possibile. Probabilmente dovremo essere più verticali, dipenderà dall’atteggiamento dell’avversario Questo è stato il limite della squadra in questa fase, cioè, quando ci hanno tolto spazi e tempi non sempre la squadra è riuscita bene nelle letture. Sarà una bella partita perchè entrambe le squadre proveranno a vincere e noi ce la metteremo tutta per iniziare il girone di ritorno al meglio».
Il mister è soddisfatto anche del clima che si è creato neloo spogliatoio e intorno alla squadra.
«C’è un ritrovato entusiasmo, è anche vero che nel periodo negativo non ci siamo mai disuniti e questo è il frutto anche del lavoro esterno. La direzione generale è costantemente accanto alla squadra e anche nei momenti di difficoltà siamo stati tutti rinquorati. L’abbraccio del Presidente dopo la sconfitta con l’Avellino lo porterò per sempre con me. Sostenere l’allenatore ha significato sostenere anche gli stessi giocatori. Il divertimento viene dalle prestazioni, dal gioco e dai risultati, è frutto del lavoro, perchè per divertirsi bisogna lavorare sodo. Abbiamo le idee chiare. Continueremo a divertici perchè si sono create relazioni empatiche che vanno oltre al mero consumismo professionale e questo secondo me è il valore aggiunto di quest’anno».
La squadra è in piena emergenza soprattutto in difesa.
«Silva ha avuto una piccola influenza ieri stava melgio, oggi farà il suo primo allenamento e valuteremo il suo possibile impiego. Armini ha avuto un problema alla caviglia. Ieri ha provato a parte, oggi rientra in gruppo vedremo fino all’ultimo momento, anche perchè al centro della difesa abbiamo problemi, Di Pasquale non ha terminato la gara a Torre del Greco, Cargnelutti ha ancora un risentimento al quadricipide, gli fa male e quindi dobbiamo fare attenzione. Queste sono le situazioni più delicate. Gomez è in dirittura d’arrivo, il problema al collaterlae dovebbe essere superata, sarà della partita anche se forse non dall’inizio».
Vitale contro la Turris ha fatto una signora prestazione, Tumminello senza Gomez si è mosso molto bene, forse anche meglio che con il “gemello”. La squadra ora dimostra che ci sono alternative possibili.
«L’obiettivo di avere giocatori sempre pronti quando vengono chiamati in causa, a Torre del Greco ha raggiunto il livello più alto. Vitale è ancora oggi un calciatore in debito rispetto alle sue potenzialità, mi auguro che lo riconosca un po’ più spesso. Ha fatto una partita di valore assoluto a prescindere dall’avversario Lui è quel tipo di giocatori, deve solo trovare continuità e mentalmente deve sessere sempre disponibile al sacrificio. Il fatto di avere riserve sulla formazione titolare è l’augurio che mi faccio dall’inzio. Avere venti titolari e non undici significherebbe non sbagliare mai. Il fatto di poter giocare con una mezza punta, un centrocampista aggiunto, avere una punta più mobile o meno a secondo della partita, era il progetto iniziale. Io mi auguro di non dover fare a meno dei giocatori pù importanti. Credo che per avere una squadra economicamente sostenbiile ma al contempo ambiziosa, deve poter partire dai suoi giocatori più importanti. Mi auguro anche che i calciatori siano convinti di questo pensiero e che vengano incontro alla società per gettare le basi di questo progetto serio, valido e ambizioso. Per essere ambiziosi c’è bisogno di calciatori validi, di calciatori disponibili e di qualche giocatore di spessore assoluto e noi abbiamo calciatori di spessore assoluto».
Ultimo pensiero rivolto al Natale e al regalo che il mister vorrebbe trovarsi sotto l’albero.
«Io non devo chiedere nulla al Presidente. Il regalo me l’ha già fatto quando mi ha portato a Crotone, vale per Natale, Pasqua e per il mio compleanno. Un regalo, invece, devo chiederloa alla squadra: una capacità di scelta veloce, capacità di essere maturi per andare contro pressioni importanti. L’Altamura viene da due sconfitte in casa, proprio nel loro stadio dove sono tornati e non hanno ancora fatto risultato. Sarà una squadra arrabbiata. Noi dobbiamo pareggiare le loro rabbia se non andarci sopra. Contro la Turris la squadra non ha guardato cosa c’era in casa altrui, ha sofferto per dieci minuti e poi ha fatto andare la partita sui binari della facilità e lo ha fatto facendo le scelte giuste, rimanendo compatta. Sotto l’albero mi aspetto continuità e maggiore capacità di scelte in velocità, perchè su questo dobbiamo ancora crescere tanto».