Tra i murales di Crotone: viaggio tra i colori nascosti di via Giovanni Paolo II
Tra foglie e murales nascosti, via Giovanni Paolo II custodisce uno dei volti più autentici della street art crotonese

Non solo i grandi murales di Jorit o i progetti curati di Gulia Urbana: la street art a Crotone vive anche in angoli meno battuti, come quelli di via Giovanni Paolo II, proprio dietro lo stadio, in direzione della chiesa di San Francesco.
Qui, accanto all’ex Aquilone, tra marciapiedi coperti di foglie e vegetazione incolta che ormai sfiora i parapetti, resistono da anni graffiti vivaci che raccontano un altro volto della città.
In uno di questi murales spicca una figura stilizzata e sorridente, con un cappello a cilindro rosso e una grande scritta STC su un vessillo che alza sopra la testa. I tratti marcati e i colori accesi, dal verde al rosso, fino al viola e al nero, catturano subito lo sguardo. Accanto, altre figure astratte e simboliche riempiono la parete, unendo ironia e creatività.
Questi disegni sono un segno di come, anche lontano dai riflettori, Crotone sappia reinventarsi e lasciare spazio a linguaggi espressivi giovani, spontanei, spesso nati senza un progetto istituzionale ma capaci di restituire un’anima viva a muri altrimenti dimenticati.
Peccato solo per l’erba alta e i rami che rischiano di coprire questi angoli di colore: piccoli scrigni urbani che meritano di essere valorizzati e custoditi come parte integrante della memoria artistica cittadina.