«Troppo caldo per andare a scuola», chiesto il posticipo della prima campanella

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione delle elevate temperature che si registrano e si registreranno in futuro nel Centro-Sud a causa dei cambiamenti...

A cura di Redazione
15 luglio 2024 10:00
«Troppo caldo per andare a scuola», chiesto il posticipo della prima campanella -
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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione delle elevate temperature che si registrano e si registreranno in futuro nel Centro-Sud a causa dei cambiamenti climatici in corso e constatando che moltissime scuole non dispongono dei climatizzatori nelle aule scolastiche, chiede di modificare i calendari regionali posticipando l’apertura delle attività scolastiche all’inizio di ottobre / fine di settembre.

«Diversamente – si legge nella nota – si potrebbero dotare le aule scolastiche di opportuni condizionatori. Ricordiamo che le scuole anche nei mesi di luglio e agosto predispongono corsi di recupero e gli esami per il recupero del debito scolastico garantendo un servizio necessario per le famiglie. L’apprendimento / insegnamento in un ambiente così avverso risulta poco efficace: il colpo di calore è in agguato, a causa della temperatura elevata, del tasso di umidità elevato e della scarsa ventilazione. Le conseguenze possono essere letali per i più fragili.

Il CNDDU invita nuovamente il ministro del MIM, prof Giuseppe Valditara, e le Amministrazioni regionali a tenere conto di quanto esposto, in modo da creare un ambiente d’apprendimento atto all’accoglienza di tutti gli studenti, soprattutto di quelli ad alto rischio dispersione scolastica, e di tutti i docenti, a prescindere dalle caratteristiche psico-fisiche di ciascuno».

Ricordiamo che in Calabria le lezioni inizieranno il 16 settembre 2024 e termineranno il 7 giugno 2025 

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