Tutelare i bambini con diversa abilità, ok dalla Regione a una mozione del Comune di Crotone
Crotone – Il consiglio regionale ha approvato una mozione proposta e precedentemente portata avanti dal comune di Crotone, realizzata tramite un progetto stipulato dalla Presidente della III commissio...

Crotone – Il consiglio regionale ha approvato una mozione proposta e precedentemente portata avanti dal comune di Crotone, realizzata tramite un progetto stipulato dalla Presidente della III commissione consiliare, Antonella Passalacqua e appoggiato dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Anna Maria Oppido e dalla Consigliera comunale Marisa Luana Cavallo.
«Tale progetto – si legge in una nota firmata dalla Passalacqua -, come già esposto un anno fa, ha come obiettivo cardine quello di tutelare gli allievi diversamente abili, selezionando le figure specialistiche di loro appoggio, quali Educatori, Psicologi e Operatori Socio Sanitario (OSS), direttamente con un bando concorsuale indetto dal MIUR. Tale procedura è un passo grande e faticoso, quanto necessario per garantire una continuità e una tutela sia per i lavoratori ma soprattutto per gli allievi, che avranno una stabilità, una formazione e un sostegno ottimizzato da un’istituzione forte in quanto loro stessi sono figli di tale istituzione che al momento non li tutela al meglio.
Nel corso di questi mesi mi sono interfacciata con l’assessore alle politiche sociali della Regione Calabria Emma Staine, esponendo e portando avanti questa mia visione, come ho fatto anche col Presidente del consiglio comunale Filippo Mancuso e col nostro Governatore di Regione Roberto Occhiuto. Ringrazio a tutti sentitamente per aver accolto e ascoltato con interesse le mie preoccupazioni e perplessità a riguardo.
Tramite una sinergica cooperazione istituzionale oggi sono lieta di dire che un altro importante passo è stato compiuto. Il prossimo sarà quello che di presentare tale mozione al Ministero dell’istruzione e al Ministero della Sanità così da avere l’attenzione nazionale e una legge all’altezza per la tutela degli allievi diversamente abili e dei professionisti il quale scopo è inserirli a 360° non solo in ambito scolastico ma soprattutto sociale».