Un abbraccio lungo settant’anni: la Madonna della Scala torna a Verzino, tra emozioni e preghiere
Verzino - Si è concluso un fine settimana straordinario di fede e partecipazione a Verzino. Qui, nel pomeriggio di venerdì 23 maggio...

Verzino – Si è concluso un fine settimana straordinario di fede e partecipazione a Verzino. Qui, nel pomeriggio di venerdì 23 maggio, la comunità ha accolto con emozione e solennità la Madonna della Scala di Belvedere di Spinello che, giunta in Piazza Campo, è stata accolta da una folla visibilmente commossa,dalla banda musicale di Pallagorio, dalle istituzioni locali, i parroci, Don Pietro Paletta e Don Sylvestre Nzokira e dai fedeli, molti venuti anche da Belvedere, cui la comunità verzinese ha dato il benvenuto, in un secondo momento, nell’atrio del Palazzo Ducale con una grande varietà di dolci tipici, in un clima festoso e accogliente. Dopo il lancio di un rosario fatto di palloncini, un lungo corteo con in testa i bambini che spargevano petali di rosa, ha accompagnato la statua in una festosa processione che ha attraversato le vie del centro storico fino alla Chiesa SS. Maria Assunta, chiesa matrice, accompagnati dalle voci del coro “Annalisa Ianopoli”e dal cantastorie Antonio Bellio, di Belvedere.
Qui la Madonna è rimasta per tutta la notte,vegliata con preghiere e canti. La giornata di sabato ha visto un susseguirsi di momenti intensi di preghiere comunitarie e celebrazioni eucaristiche,culminati in una suggestiva fiaccolata per le vie del paese che ha coinvolto fedeli di tutte le età. Domenica 25 maggio la Madonna ha fatto rientro a Belvedere di Spinello,scortata dalle forze dell’ordine e da numerosi fedeli,in una nuova processione carica di emozione e gratitudine. A raccontare la portata spirituale dell’evento,le testimonianze di due anziane verzinesi: Teresa Scarpino, classe 1925, e Teresa Rotondo, classe 1931, che rispolverano, con gli occhi pieni si emozione e la voce commossa, un passato lontano ma dagli echi forti, quando si affrontava un pellegrinaggio a pieni nudi, attraversando il fiume, per chiedere grazie alla Madonna. La storia di questo Pellegrinaggio affonda le sue radici,secondo la tradizione, al 1860.
L’evento è stato fortemente voluto da Mimmo Murgia, presidente del Comitato “Pellegrinaggio Madonna della Scala “, che da anni si contraddistingue per l’impegno, la passione e la devozione con cui ogni anno, nella notte a cavallo tra il 14 e il 15 agosto, organizza il pellegrinaggio che da Verzino, attraverso antichi sentieri, raggiunge il Santuario di Belvedere di Spinello. Il Comitato ha lavorato intensamente affinché la presenza della statua della Madonna della Scala si concretizzasse nel piccolo centro del crotonese, rappresentando ciò un evento storico, essendo l’ormai lontano 1954 l’anno in cui si attesta la prima e unica volta della Madonna a Verzino.
Preziosa anche la presenza del Comitato “Madonna della Scala ” di Belvedere di Spinello, che ha interagito col locale Comitato in un spirito di collaborazione fattiva e costante. L’evento ha rappresentato un momento storico per la comunità, forte di una devozione che affonda le sue radici nella fede popolare e nella tradizione, oltre a fungere da ponte spirituale tra due comunità,unite dalla comune devozione mariana che, ancora una volta,ha saputo rinnovarsi trasmettendo valori di fede,identità e coesione. Non solo momento religioso ma anche occasione per rinsaldare il senso di appartenenza e la memoria collettiva del territorio, proprio grazie all’impegno del Comitato “Pellegrinaggio Madonna della Scala ” e alla partecipazione viva della popolazione.