Un camminata nella biodiversità sugli argini del fiume Neto

Nell’ambito della campagna la delegazione FAI di Santa Severina e del Marchesato organizza una camminata nella biodiversità sugli argini del fiume Neto ,l’antico fiume già narrato da...

A cura di Redazione
21 maggio 2024 10:00
Un camminata nella biodiversità sugli argini del fiume Neto -
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Nell’ambito della campagna#FAIbiodiversità, la delegazione FAI di Santa Severina e del Marchesato organizza una camminata nella biodiversità sugli argini del fiume Neto ,l’antico fiume già narrato da Strabone. E’ una passeggiata in compagnia del naturalista Eugenio Muscianese, della Stazione Ornitologica calabrese, per conoscere i diversi ecosistemi che gravitano intorno al fiume, già classificati come aree di particolare interesse naturalistico; convivono infatti aree SIC(sito d’interesse comunitario), ZSC (zona speciale di conservazione)ZPS (zona protezione speciale) .

Percorrendo la nuova ciclovia che attraversa il cuore del Marchesato e partendo dal ponte pedonale San Rocco ci si può addentrare tra le anse del fiume nel fresco dei boschetti.In collaborazione con i Carabinieri della biodiversità e l’associazione Fili Meridiani. Saranno a disposizione bici elettriche.
Il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, in coerenza con la sua missione, ha attivato diverse campagne di sensibilizzazione e conoscenza sui principali temi ambientali: crisi climatica, biodiversità, suolo, acqua, agricoltura e paesaggio. Obiettivo di queste campagne è coinvolgere il nostro pubblico in un processo di consapevolezza che porti ciascuno a conoscere e capire, per sentirsi poi chiamato ad agire, ciascuno nel proprio ruolo, per contribuire alla costruzione di un futuro migliore, per noi e per le generazioni che verranno.
Eventi come questo vogliono tenere alta l’attenzione sui temi urgenti che la crisi ambientale ci pone, contribuendo ad arricchire la conoscenza, attraverso l’osservazione del nostro territorio, luogo di vita. Approfondire dunque la propria conoscenza attraverso il racconto e la guida di esperti, per diffondere una “cultura della natura e dell’ambiente” e riportare i grandi temi globali – cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, consumo di suolo, crisi idrica – alla scala locale e della vita quotidiana. Conoscere per capire, come primo passo verso la consapevolezza.


Appuntamento a domenica 26 maggio 2024 alle 17,30 presso il ponte san Rocco della ciclovia della val di Neto; ss107 uscita Altilia

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