Un giro nel centro storico: a Ghiazza Lorda, un tempo cuore popolare di Crotone

Tra storia, mercato e memorie di un tempo che resiste

A cura di Redazione
27 luglio 2025 11:00
Un giro nel centro storico: a Ghiazza Lorda, un tempo cuore popolare di Crotone -
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Un angolo del centro storico che profuma di storia e di vita vissuta: “A Ghiazza Lorda”, come la chiamavano i crotonesi, è oggi Piazza Villaroja, ma per molti resta quel luogo popolare fatto di suoni, odori e volti di un tempo.

Il suo nome non ha nulla di dispregiativo: “lorda” perché segnata dagli usi quotidiani, dal mercato che lì si svolgeva, con i resti della frutta e della verdura lasciati a terra, dalle tracce del passaggio delle carrozze e degli zoccoli dei cavalli. Era un acciottolato vivo, dove i bambini giocavano con palloni di fortuna tra pizzicagnoli e macellai, dove si vendevano carne e ortaggi provenienti dai campi. Sessant’anni fa, era un punto di incontro, animato dai rumori della piazza e persino dai gatti che la abitavano.

La piazza prende il nome da Bartolo Villaroja, patriota crotonese nato il 17 novembre 1751 e ucciso durante i moti giacobini del 1799, ricordato ancora oggi come simbolo di libertà. A vegliare su di lui, San Giorgio, raffigurato tra due figure bizantine, a memoria della chiesa paleocristiana che sorgeva in epoca romana proprio tra Santa Chiara e l’Immacolata.

 
A far rivivere le atmosfere passate sono i ricordi della gente: la tosse degli operai della Montecatini, il suono delle musicassette o delle vecchie radio accese, ma anche quel silenzio tipico del pomeriggio, quando il sole si rifletteva sull’acciottolato. All’angolo di via Pizzicagnoli resiste ancora la pietra che serviva a proteggere i carri dalle urti delle ruote.
 
A testimoniare la storia più antica, il dipinto bizantino realizzato dall’artista Elio Malena di Cirò Marina tra il 2010 e il 2011, che ricorda i resti paleocristiani ritrovati nell’area. Un segno di rispetto verso un luogo che ha visto scorrere secoli di vita popolare.

“A Ghiazza Lorda” resta un angolo da preservare, scrigno di memorie popolari e storiche, un frammento autentico della Crotone di un tempo.






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