(VIDEO) 106 incompleta, Nando Amoruso: "Per la tratta crotonese non è stata messa una lira"

Ieri mattina, alla manifestazione a Melissa, sulla Strada Statale 106, c’era anche Nando Amoruso, del Movimento Vita (Viabilità, infrastrutture, trasporti, ambiente). Tre presidi, dunque, lungo la statale 106 per richiamare l’attenzione sulla sicurezza su quella che viene definita la “strada della morte”, il diritto alla mobilità e per connettere la Calabria ionica al Paese con infrastrutture moderne e sostenibili. L’iniziativa è stata promossa da Cgil, Cisl e Uil e svoltasi in contemporanea a Bianco e Locri (Reggio), Crosia (Cosenza) e Torre Melissa (Crotone).

C’erano le tre sigle sindacali, e un centinaio di manifestanti all’altezza dell’Hotel Napoleon, insieme ai sindaci di Melissa, Roccabernarda, Santa Severina, Mesoraca, il vicepresidente della provincia Fabio Manica ed il segretario provinciale del Pd Leo Barberio.

“Sono oltre venti anni che mi batto per questo territorio – ha dichiarato Nando Amoruso –  abbiamo un progetto del megalotto che è costato tre milioni di euro. Vorrei sapere perchè in questo finanziamento che cosa c’è per il crotonese, non c’è una lira”. Il tratto che va da Rossano fino a Crotone, infatti, è rimasto fuori dall’intervento della nuova autostrada Ionica, dunque.