(VIDEO) A Crotone i primi cartelli per le colonie feline: un passo avanti per la tutela dei gatti randagi

CROTONE – Sono stati installati i primi tre cartelli ufficiali di riconoscimento delle colonie feline a Crotone, segnando un passo importante nella gestione e t...

A cura di Redazione
20 maggio 2025 13:00
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CROTONE – Sono stati installati i primi tre cartelli ufficiali di riconoscimento delle colonie feline a Crotone (in totale sono quindici in città, censite dall’Asp), segnando un passo importante nella gestione e tutela dei gatti randagi della città. Le targhe, che indicano la presenza di colonie registrate, sono comparse in Piazza Marinai d’Italia, presso il cancello del Liceo Classico “Pitagora” e in località Poggio Verde.

La mappatura delle colonie feline è stata realizzata grazie al lavoro congiunto tra l’ASP, il Comune e le associazioni che si occupano della tutela degli animali, come Sette Vite, insieme a tanti volontari e gattari e gattare che quotidianamente accudiscono i gatti presenti nei vari quartieri della città.

Presenti all’installazione l’assessore alla Tutela dell’Ambiente Angela Maria De Renzo e la funzionaria ASP Carmela Volpicelli, responsabile del servizio di sanità animale. «Adesso la palla passa ai cittadini – ha dichiarato l’assessore De Renzo –. Come sempre, i cittadini devono far parte dell’equilibrio della nostra città. Questo vale per i gatti, per i cani che vengono spesso abbandonati incrementando il randagismo, e per la raccolta differenziata, dove purtroppo continuiamo a registrare conferimenti non a norma. Il Comune fa la sua parte, e l’amministrazione agisce con passione e attenzione a tutti i livelli, a partire dal nostro sindaco che è sensibilissimo alle tematiche ambientali».

I cartelli rappresentano un segnale tangibile della presenza di colonie feline, ma anche un invito alla cittadinanza al rispetto. «Fino a ieri chi passava da Piazza Marinai d’Italia poteva ignorare l’esistenza di una colonia. Oggi, grazie al cartello, è chiaro che lì vivono dei gatti, che vanno rispettati e tutelati», ha continuato.

L’assessore ha poi rivolto un ringraziamento speciale ai cosiddetti “gattari”: «Li ringraziamo, così come ringraziamo le associazioni che ruotano attorno al problema del randagismo. Fanno moltissimo, con generosità, investendo anche economicamente. L’amministrazione è al loro fianco e continuerà a fare la sua parte».

Ad oggi sono una ventina le colonie individuate, ma il lavoro di censimento proseguirà. «Oggi iniziamo da Marina d’Italia, andremo poi al Liceo Classico e a Poggio Pudano. Successivamente procederemo con le altre colonie in città», ha spiegato De Renzo.

A chiarire cosa significa dal punto di vista sanitario è stata Carmela Volpicelli dell’ASP, la quale censirà anche la Colonia Felina di Vico Musetta. Ecco tutte le colonie della città registrate dall’Asp: Porto, Poggio Verde, Piazza Marinai, Lampanaro, Cancello Liceo Classico, Lampanaro, Santa Croce, Via Nazioni Unite, Dispensario, Zona Cappuccini, Papanice, GAbella, Taras, Pastificio, Via Sibaris, Castello Museo.

Piazza Marinai d’Italia «Una colonia felina è un gruppo di gatti che vive in libertà in una determinata zona. Per legge devono rimanere nel posto dove nascono. Con la loro registrazione, il servizio veterinario si occupa della sterilizzazione, dei trattamenti antiparassitari e vaccinali».

La Volpicelli ha raccontato l’impegno personale messo in campo in questi anni: «Abbiamo riaperto l’ambulatorio sanitario di Martorana nel 2022 e da allora, insieme alla dottoressa Morace, abbiamo sterilizzato più di 400 gatti. Dopo il suo pensionamento, il lavoro è diventato più difficile perché sono rimasta sola. Nei ritagli di tempo, senza tornare mai a casa a pranzo, mi organizzo con i gattari per continuare le sterilizzazioni».

Sul futuro, la responsabile è fiduciosa: «Sto lavorando per creare un’unità operativa per il randagismo con altri veterinari. Il sostegno dell’ASP, della commissaria e del direttore sanitario c’è. Dobbiamo solo organizzare tutto al meglio».

Infine, un appello e un riconoscimento al mondo del volontariato: «Senza i gattari non possiamo fare nulla. Sono loro a segnalarci le colonie, ci aiutano a catturare i gatti, a curarli. La collaborazione con il volontariato è fondamentale: senza, non potremmo occuparci né di randagismo né di colonie feline».

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