(Video) Dalen canta i problemi e le speranze di Crotone

C’è una passione coltivata negli anni, un talento portato avanti nonostante le difficoltà, c’è un giovane della provincia che punta forte sulla musica. Si tratta di Dalen, polistrumentista e cantautor...

A cura di Redazione
10 novembre 2023 08:30
(Video) Dalen canta i problemi e le speranze di Crotone -
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C’è una passione coltivata negli anni, un talento portato avanti nonostante le difficoltà, c’è un giovane della provincia che punta forte sulla musica. Si tratta di Dalen, polistrumentista e cantautore partito da Cotronei con un carico di sogni, di idee e di canzoni che oggi lo hanno portato in tour con numerose tappe nelle principali città italiane. Il legame alla terra crotonese rimane però intatto. Il suo percorso, la sua musica, le sue idee sono state raccontante nel corso di una lunga intervista concessa nella redazione di CrotoneOk al direttore Antonio Gaetano.

Dall’alluvione di Crotone fino alla lotta alla mafia e all’illegalità, sono questi alcuni dei temi da te trattati. Di recente sei stato protagonista con il suo “Urgenza Tour”.
«E’ stato definito “l’impossibile tour di Dalen”, cosa che mi ha fatto piacere. Dopo Sanremo nel febbraio 2023 il brano “Crotone” è stato presentato a Casa Sanremo ricevendo un ottimo riscontro, arrivando prima nel voto popolare nel contest che mi ha portato lì e ad un certo punto abbiamo pensato di organizzare il tour estivo da maggio a settembre. Diciamo che gli addetti ai lavori non credevano alla mia idea e alla mia proposta e siccome io non credevo in loro ho pensato di portare avanti la mia proposta: un solo live show, da solo sul palco in alcuni luoghi prescelti. Impossibile perchè? Perchè oggi in Italia i cantautori non hanno più la forza del passato e anche perchè il pubblico non è più abituato a stare circa un’ora e mezza davanti ad un artista che propone brani inediti. Io ho fatto uscire “Crotone” come unico singolo ma il resto dello spettacolo e degli altri 22 brani erano del tutto sconosciuti. Sono riuscito a vendere 30 date del mio tour e suonare dal Veneto alla Sicilia, ecco questo è l’impossibile tour di Dalen».

Durante il tour hai incontrato tanti artisti di fame nazionale.
«Probabilmente sono state date importanti, ho avuto modo di effettuare aperture di concerti e altre volte stare nel backstage. Cosa è successo? Ho avuto incontri che mi hanno dato tanto sotto l’aspetto della crescita e del lato umano. Si impara sul palco, sulla strada. Ho incontrato gente speciale come Sud Sound System, Matia Bazar, Alex Britti, Brunori Sas e Roberto Vecchioni con il quale c’è stato anche un abbraccio e un feeling particolare con un momento di commozione da parte mia. Lui aveva scoltato il brano “Crotone” e aveva saputo anche della difficoltò nel costruire il tour. Mi ha detto di non interessarmi degli altri, di seguire la mia strada».

Un artista legato alle tradizioni e alla sua terra, sopratutto in periodo di pandemia.
«In passato ho avuto modo di coinvolgere una “zia”, non una parente ma una vicina con la quale c’è un legame che trae spunto dall’usanza, nei paesi, di chiamare i vicini di casa “zio o zia”. Nel periodo Covid ho coinvolto questa signora, che ha ben accettato di ascoltarmi, consigliarmi, aiutarmi nella mia opera di composizione dei brani».

Dal legame con la tua terra è nata appunto la canzone “Crotone”.
«Questo brano nasce a Crotone e da Crotone, nasce dall’acqua che ha allagato alcuni quartieri della città durante una giornata del novembre 2020. Arrivato a Crotone ha iniziato a piovere, dopo poche ore sono andato via e ho visto che il livello dell’acqua si era alzato in quei quartieri. Il giorno dopo, con mio stupore e rabbia ho visto le immagini di gommoni ed elicotteri che portavano in salvo i cittadini crotonesi. Devo dire che quelle immagini e quell’impotenza mi ha portato ad una sofferenza, una rabbia, che mi ha portato a scrivere le prime parole che sono poi diventate le parole che mi hanno dato lo spunto per creare il brano “Crotone”. Si è trattata di una situazione che non trova giustificazioni, sopratutot in ricordo della già alluvione verificatasi nel 1996. Crotone memore di quei fatti dovrebbe essere un baluardo di sicurezza, rispetto all’Esaro».

Ma cosa pensa Dalen sulle azioni da intrapprendere per contribuire alla crescita della provincia?
«Il problema e che noi nella musica stiamo togliendo sempre di più ciò che fa parte della quotidianità. Il contenitore musicale si sta riempiendo di effetti speciali. La vita è fatta di quotidianità, di alzarsi la mattina ed essere nel traffico, problemi d’amore ed espistenziali, andare al lavoro e tanto altro. Io non credo di essere un cantautore “sociale” ma di essere un cantautore che scrive di cose che sente e vede davanti agli occhi. Quello che faccio è semplicemente parlare di quello che vedo e mi tocca nel profondo. Io mi auguro due cose: che nella cultura territoriale del Sud entri più amore. Abbiamo territori con bellezze naturali straordinari ma che sono deturpate da quello che è stato costruito dall’uomo».

Cosa c’è ancora in cantiere per te?
«Tra qualche mese partirà il tour invernale, “Urgenza Tour” che sarà più intenso di quello estivo coinvolgendo teatri, abbazie, chiese, duomi e life club. Ancora una volta questa mia idea, che si è dimostrata una buona idea mi porterà ad esibirmi. Il tour inizierà nel Veneto e si concluderà in Sicilia dal 17 novembre al 25 febbraio, interessanto 12 regioni».

 

 

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