(VIDEO) Il palco se lo mangia: Josh e The Lost Tone, rock vero sotto la tensostruttura

Il palco se lo mangia. È bravo, diretto, autentico, e nelle sue vene scorre una geografia vasta di suoni. Joshua Ruggiero, in arte Josh, si è presentato così al pubblico questa sera sotto la tensostruttura di corso Vittorio Veneto, portando dal vivo i brani del suo primo album, attualmente in lavorazione e in uscita nei prossimi mesi.

Un live intenso, sudato, vero, costruito alla vecchia maniera, con un disco inciso insieme ai The Lost Tone, la band che lo accompagna e che condivide con lui non solo il palco ma anche il percorso artistico. Con Josh c’erano Davide Madia al basso, Antonio Elia alla chitarra, Emmanuele Sestito alla batteria, un’energica Roberta Sestito alla voce e al tamburello ed Eliseo Chiarelli alle tastiere. E naturalmente Josh all’altra chitarra, rocker vero, con una buona interpretazione dei suoi brani, tutti scritti in inglese, la sua lingua madre. Sul palco si presenta con grinda mentre canta: “My name is Josh… in love with rock and roll”.

Il disco, il primo della sua carriera, vedrà la luce nella prima metà del 2026. “Non ha un mood vero e proprio – ci racconta Josh – è semplicemente un misto di generi con cui sono cresciuto. Si passa dal folk molto melodico, molto spinto allo stesso tempo, ma anche tenero. Ci sono tantissime influenze diverse”. Dieci i brani che comporranno l’album, tutti inediti. “Dieci canzoni – continua – prodotte in casa. Stiamo lavorando con un ragazzo della Puglia e stiamo registrando tutto a casa nostra, a casa di Roberta ed Emmanuele, Eliseo, Davide, insomma dei The Lost Tone. Tutti a casa nostra”.

Un’autoproduzione nata anche per necessità. “Diciamo che la scelta è stata un po’ obbligata – ammette – perché comunque non abbiamo tante opzioni”. Ma la mancanza di scorciatoie diventa forza e sul palco ha preso forma un rock sincero, senza filtri, che vive di passione.

DaniloRuberto