(VIDEO) In due secondi cancellato "lo scarabocchio della Calabria e della sua costa jonica"

Il comando che ha avvertito dell’esplosione è stato anticipato dal suono di tre gli squilli di tromba della durata di 5 secondi l’uno e poi boom, la grande implosione immediata, in due secondi. Già da...

A cura di Redazione
17 dicembre 2023 17:04
(VIDEO) In due secondi cancellato "lo scarabocchio della Calabria e della sua costa jonica" -
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Il comando che ha avvertito dell’esplosione è stato anticipato dal suono di tre gli squilli di tromba della durata di 5 secondi l’uno e poi boom, la grande implosione immediata, in due secondi. Già da ieri pomeriggio il tratto della Strada Statale 106, da Strongoli Marina fin dopo Melissa è stata bloccata per le operazioni di posizionamento delle cariche esplosive che, alle 13,19 di oggi domenica 17 dicembre, hanno fatto crollare in due secondi palazzo Mangeruca.

Erano presenti alla demolizione, il governatore della Regione, Roberto Occhiuto, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e il generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Presenti, inoltre, il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, il sindaco di Melissa Raffaele Falbo, il primo cittadino di Crotone Vincenzo Voce, il Prefetto Franca Ferraro, e altri sindaci come Maria Grazia Vittimberga di Isola di Capo Rizzuto, Antonio Ceraso di Cutro, Mario Sculco di Cutro.

Per l’abbattimento sono stati utilizzati 400 chili di esplosivo distribuito in migliaia di microcariche che hanno cancellato l’immobile di sei piani, edificio, adibito a mobilificio, sequestrato alla ‘ndrangheta nel 2007 nel corso dell’operazione Piazza Pulita condotta dai carabinieri con il coordinamento dell’allora sostituto procuratore della Dda, Pierpaolo Brun). Nel 2012 ci fu la confisca definitiva ma da allora era rimasto inutilizzato nel patrimonio dell’ agenzia dei beni confiscati.

Presenti diverse forze armate, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Municipale di Melissa, Croce Rossa e diversi volontari. “Questo è un segnale di ritorno alla normalità – ha dichiarato il sindaco di Melissa Raffaele Falbo –  l’abbattimento del Palazzo Mangeruca è un segnale di contrasto alla criminalità organizzata e al ritorno alle regole. Un’occasione che ha messo insieme tutte le forze democratiche di questo paese, a partire dalla prefettura, le forze dell’ordine, polizia,, carabinieri guarda di finanza, protezione civile, la regione calabria che ha dato il finanziamento. Tutto il consiglio comunale di Melissa ha voluto raggiungere questo obiettivo, cioè abbattere un ecomostro per far nascere una struttura ricettiva, quindi un’area camper che può migliorare le performance dell’attrazione turistica del mio comune”.

Nel 2022 con la sinergia tra Regione Calabria e comune di Melissa è stato deciso di abbatterlo e realizzare al suo posto un’area camper da 35 posti, che si chiamerà “Pitagora“. Il progetto del comune è stato finanziato con 700 mila euro dalla Regione.  La demolizione è stata realizzata dall’ azienda Lavori Stradali di Crotone 

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