(VIDEO) La Chiesa di Santa Naryina a Crotone, e la sua finestra che attrae ancora
Crotone – Erano dodici le chiese nel centro storico di Crotone; oggi ne sono rimaste poche. Alcune sono sconsacrate e ne rimane l’edificio, come Santa Veneranda e Santa Margherita, di altre non se ne...
Crotone – Erano dodici le chiese nel centro storico di Crotone; oggi ne sono rimaste poche. Alcune sono sconsacrate e ne rimane l’edificio, come Santa Veneranda e Santa Margherita, di altre non se ne hanno tracce; di alcune, tramite atti notarili studiati sapientemente da Andrea Pesavento, ne emergono importanti tracce.
Tra queste, secondo le ricostruzioni di Andrea Pesavento, c’era anche Santa Naryina, o Nargina. Ci troviamo in via Ducarne, accanto la libreria Pier Giorgio Frassati della Fondazione D’ettoris.
Ci racconta che, il vescovo di Crotone, Iohannes Lopez de Aragona (1595-1598), ridusse le chiese parrocchiali da dodici a cinque perchè la città si era impoverita e spopolata. Le chiese erano: San Petro, Santa Nargina, Santo Nicola, Santo Stefano, Santa Vennera, Santa Dominica, San Giorgio, Sant’Angelo, Santa Maria de Prothospatariis, Santo Ioanne, Santo Nicola de Cropis e Santa Margarita.
Siamo dunque nel 1500, fuori la chiesa di Santa Naryina, di cui è rimasta una finestra con una decorazione particolare, e che vediamo ad esempio anche presso il Castello Carlo V, come ci racconta Antonio Arcuri della Fondazione Santa Critelli che, una volta al mese, insieme a Gianluca Facente, è autore del giro nel centro storico, per conoscere le bellezze della parte storica della città.
Particolare è la finestra nel vicolo, che attrae ancora. Ce lo racconta direttamente Antonio Arcuri.



