WWF Italia e Arci Crotone al Tar per la bonifica del SIN Crotone

Iniziativa legale di WWF Italia e Arci Crotone per la bonifica del SIN Crotone. Wwf Crotone e Arci Crotone hanno avviato un'importante azion...

A cura di Redazione
14 aprile 2025 20:26
WWF Italia e Arci Crotone al Tar per la bonifica del SIN Crotone -
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Iniziativa legale di WWF Italia e Arci Crotone per la bonifica del SIN Crotone.
Wwf Crotone e Arci Crotone hanno avviato un’importante azione legale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (TAR Calabria), contestando l’ordinanza n. 1 del 2025 emessa dal Commissario Straordinario per la bonifica del sito di interesse nazionale (SIN) di Crotone-Cassano-Cerchiara.​

Il ricorso al Tar Calabria, bonifica del Sin Crotone


Le due associazioni ambientaliste, assistite dall’Avvocato Angelo Calzone, hanno presentato motivi aggiuntivi al ricorso n. 1630/2024, chiedendo l’annullamento e la sospensione dell’ordinanza commissariale. Il ricorso si basa su gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti pericolosi e sulla mancata autorizzazione dell’impianto Sovreco a ricevere tali rifiuti. In particolare, il verbale della conferenza di servizi del 28 gennaio 2025 ha evidenziato l’assenza delle condizioni necessarie per il conferimento dei rifiuti presso Sovreco.​ Intanto il Tar Calabria, su ricorso del Comune di Crotone, Provincia e Regione, ha rigettato l’ordinanza di Errigo [LEGGI QUI] (Aggiornamento articolo alle 15,16).

Le criticità evidenziate dalle associazioni


WWF Italia e Arci Crotone denunciano come l’ordinanza commissariale contrasti con le indicazioni ministeriali e ponga a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente della Calabria. Secondo le associazioni, l’ordinanza impone a ENI Rewind di avviare immediatamente i lavori di bonifica, conferendo rifiuti pericolosi nella discarica di Sovreco, nonostante le evidenze di irregolarità e l’assenza di autorizzazioni necessarie.​

La mobilitazione per la tutela dell’ambiente, bonifica del Sin Crotone


Questa iniziativa legale si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione per la salvaguardia del territorio, già fortemente compromesso da inquinamento e degrado ambientale. Le associazioni invitano i cittadini a rimanere vigili e a sostenere la causa per una Calabria più pulita e sana.

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