Isola C. R. – Focus sui diritti per le persone con diverse abilità

Isola C. R. – Focus sui diritti per le persone con diverse abilità

Isola C. R. –Il futuro che vorrei. Casa, autonomia, indipendenza, interdipendenza” è il titolo dell’evento che si terrà venerdì 17 novembre 2023, a partire dalle ore 15.30, presso la sala consiliare del Comune di Isola Capo Rizzuto.

L’appuntamento è stato presentato stamattina presso la sede territoriale di Crotone del CSV Calabria Centro, alla presenza di Nadia Maugeri presidente dell’associazione “Insieme per te” e di Filippo Sestito direttore del Centro Studi del CSV.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Inform@bility”, promosso dall’ATS di cui FISH Calabria è capofila e si propone come nuovo evento informativo e di sensibilizzazione con l’obiettivo di porre un focus sul Progetto di vita come risposta all’inclusione sociale delle persone con disabilità. L’incontro è gratuito ed è aperto a tutti, al termine verrà riconosciuto un certificato di partecipazione.

Il fulcro dell’evento – Il cuore tematico dell’incontro formativo è la questione cara alla presidente di FISH Calabria, Nunzia Coppedé, vale a dire il tema Tra i diritti e i doveri c’è una vita da vivere. Proprio Coppedé infatti interverrà per illustrare i risvolti dell’articolo 14 della Legge 328/2000, in seguito confermato con la Legge 18/2009 attraverso l’applicazione della Convenzione Internazionale delle persone con disabilità, ripreso dalla legge 112/2016, che è l’intervento legislativo che regola il Dopo di noi ed infine dalla Legge delega sulla disabilità Legge 22 dicembre 2021, n. 227, a cui seguiranno i decreti applicativi già in lavorazione.

Aprirà i lavori di studio e confronto la presidente dell’associazione Insieme per te, Nadia Maugeri. La questione di fondo riguarda la necessità di formare e informare le persone con disabilità, le rispettive famiglie e le comunità circa le potenzialità delle leggi. L’importanza di questo evento risiede negli spunti all’operatività e alla concretezza, perché è proprio attraverso il confronto che si possono seminare e poi costruire percorsi fondati sull’indipendenza e sull’autonomia. I bambini, i giovani e gli adulti con disabilità hanno esigenze e aspettative di vita che non possono essere ignorate, ma che devono essere coltivate e sostenute affinché possano trovare una piena realizzazione secondo i mezzi e le possibilità di ciascuno.

Per raggiungere un simile obiettivo non è sufficiente la presenza di un intervento legislativo, ma è necessario che tutti gli attori coinvolti nel processo di indipendenza siano formati e conoscano il terreno all’interno del quale muoversi. L’approssimazione e la mancata conoscenza delle vie percorribili produrrebbero infatti dei risultati per nulla positivi. Il Progetto di vita e un futuro inclusivo devono diventare per le persone con disabilità e per le loro famiglie obiettivi costanti per tutte le fasce di età e per ogni tipo di disabilità. Per tale ragione è opportuno un confronto aperto su questo argomento, la condivisione di eventuali buone pratiche e la messa in rete delle associazioni di persone con disabilità, familiari, Enti pubblici, per una collaborazione proficua che miri ad un risultato di “normalità”.




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