Isola C.R. - Sequestrato un cantiere nautico abusivo

Crotone - Un’area di circa 2.200 (duemiladuecento) metri quadrati circa è stata sequestrata...

A cura di Redazione
06 maggio 2025 14:14
Isola C.R. - Sequestrato un cantiere nautico abusivo -
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Crotone – Un’area di circa 2.200 (duemiladuecento) metri quadrati circa è stata sequestrata dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone in località Fosso frazione di Le Castella del Comune di Isola Capo Rizzuto.
Nel corso delle continue attività finalizzate alla prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, i militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera
hanno individuato un’area recintata in muratura ed accessibile mediante un
cancello carrabile all’interno della quale erano presenti numerosi natanti, muletti e
mezzi meccanici atti alla loro movimentazione.

All’interno dell’area i militari accertavano altresì la presenza di un capannone industriale di circa 210 (duecentodieci) metri quadrati adibito ad officina meccanica e deposito con annessa area esterna pavimentata con lastre in cemento e parzialmente coperta da alcune tettoie.

E’ stato pertanto accertato che le attività svolte all’interno dell’attività commerciale ispezionata erano strettamente connesse alla manutenzione di natanti ovvero rimessaggio, verniciatura, manutenzioni ai motori marini e attività finalizzate alla installazioni di parti di ricambio.

Dalle verifiche eseguite i militari accertavano che le acque reflue industriali
prodotte venivano recapitate direttamente in un attiguo canale di raccolta delle
acque piovane. Nell’area esterna ispezionata veniva accertata l’assenza di qualunque sistema di raccolta sia delle acque meteoriche di dilavamento che di
quelle usate per altri scopi (lavaggio motori e natanti).

E’ emerso altresì che il terreno sul quale era stato realizzato il cantiere nautico aveva una destinazione urbanistica difforme che non consentirebbe lo svolgimento di tali attività commerciali. L’attività è risultata priva di qualsivoglia forma di autorizzazione e pertanto realizzata senza l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali e priva dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera oltre alla mancata valutazione
dell’impatto acustico da parte dell’attività commerciale.

Per le opere edilizie realizzate all’interno del cantiere, è stata accertata l’assenza di permesso a costruire. Inoltre, all’interno dell’area ispezionata, sono stati rinvenuti diversi metri cubi di rifiuti di vario tipo (carcasse di natanti, materiali ferrosi, parti di ricambio di natanti, motori marini da smaltire, taniche e latte in materiale plastico e ferroso, fusti per la raccolta di olii esausti) e non sono stati rinvenuti né il registro di carico/scarico rifiuti né i formulari di identificazione degli stessi.

Tutta l’area, in considerazione delle violazioni accertate, è stata posta sotto
sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con contestuale deferimento del
proprietario del terreno e del titolare dell’attività commerciale per diverse ipotesi di reato sia ambientali che edilizie.

Tali attività continuano ad essere condotte dalla Capitaneria di porto – Guardia
Costiera di Crotone in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Crotone
e continuano ad inserirsi, anche, tra quegli obiettivi prioritari indicati dall’Autorità
Giudiziaria che hanno come finalità quella di tutelare l’ambiente ed il territorio e di
contrasto a tutte quelle attività illecite in grado di arrecare nocumento all’ambiente.

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