Riceviamo e pubblichiamo (Isola di Capo Rizzuto) – Il giorno 20 Dicembre 2020, dopo essere stata rinviata più volte a causa del maltempo, finalmente si è potuta disputare la gara di pesca in apnea, valida come Selettiva per la Zona 9 (Calabria e Basilicata) organizzata dall’A.S.D. Isola Ambiente Apnea in collaborazione con il Gruppo Sportivo della Lega Navale Italiana Sezione Le Castella. A supporto dell’organizzazione ci sono stati come supporto a terra il Gruppo di Protezione Civile dell’Associazione Isola Ambiente Apnea, come supporto sanitario l’Associazione Misericordia di Papanice con la presenza di una ambulanza attrezzata per il primo soccorso e come supporto logistico in mare la Cooperativa Blu Mediterranea e il Diving Made in Sub.
La gara, inserita nel circuito delle gare di importanza nazionale dalla F.I.P.S.A.S. – C.O.N.I., si è svolta nelle acque difronte allo splendido villaggio Praialonga al confine est del Comune di Isola di Capo Rizzuto, l’unica zona del territorio comunale fuori dall’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, all’interno della quale, purtroppo, le gare di pesca in apnea sono vietate.
Nei giorni precedenti le condizioni meteomarine ottimali, hanno consentito agli atleti iscritti (poco meno di 40) di poter prepara il campo gara nelle condizioni quasi ideali.
I DPCM del governo e le diposizioni federali che, in vigenza della pandemia da Covid-19, regolano lo svolgimento delle gare e delle fasi successive (rifocillamento degli atleti, pesatura e premiazioni) sono state seguite alla lettera dall’organizzazione che, grazie alla piena disponibilità della direzione del villaggio Praialonga, ha avuto a disposizione un’area all’aperto dove poter svolgere le varie fasi a terra della manifestazione sportiva in piena sicurezza e garantendo il dovuto distanziamento tra gli atleti.
Il giorno della gara, alle ore 7.30, gli atleti si sono ritrovati nella zona stabilita per la partenza della competizione.
Prima degli accessi al tavolo iscrizioni, ogni atleta si è dovuto sottoporre alla misurazione della temperatura e ha dovuto consegnare anche l’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR n° 445/2000 per la normativa Covid-19; solo dopo hanno ricevuto il cavetto numerato dove posizionare l’eventuale pescato.
Queste gare, prevedono una misura minima delle prede che mediamente si aggira intorno ai 300 grammi (tutti pesci che si sono già riprodotti). Vi sono poi anche prede vietate (come ad esempio le cernie, polpi, ecc.), e prede con peso minimo maggiore (come ad esempio le murene che devono pesare minimo 2 kg).
Alle 8.35 il giudice di gara, il sig. Liberti di Crotone, ha dato il via agli atleti che gareggiano partendo da terra e senza l’ausilio di imbarcazioni.
Le uniche imbarcazioni presenti e autorizzate dalla Capitaneria di Porto di Crotone a navigare all’interno del campo gara sono state quelle messe a disposizione dall’organizzazione.
La gara si è svolta in condizioni ottimali con assenza di vento e di precipitazioni.
Alla scadenza delle 4 ore regolamentari, il giudice di gara ha dato il segnale di fine gara e gli atleti sono rientrati al punto di partenza (posizionato, più o meno, a centro campo gara) dove hanno anche consegnato il cavetto numerato con il pescato.
Al fine di evitare gli assembramenti (sempre possibili in un luogo chiuso) l’organizzazione ha deciso di rifocillare gli atleti con panini caldi e bevande a volontà…
Subito dopo sono iniziate le fasi della pesatura del pescato e, alla fine di questa fase, è stata stilata la classifica che ha visto 13 atleti (su poco meno di 40 iscritti) portare almeno una preda valida al peso; di questi i primi otto sono stati premiati con una coppa.
Il vincitore è risultato l’atleta in forza all’A.S.D. Isola Ambiente Apnea Madia Luigi con uno stupendo carniere che presentava una meravigliosa spigola di oltre 4,00 kg che gli ha permesso di aggiudicarsi anche il premio come miglior preda: una stupenda opera unica del maestro ceramista Vizzacchero Emanuel. Al secondo posto si è classificato l’atleta del Mimmo Arena Palmi Salmieri Roberto e al terzo un altro atleta dell’A.S.D. Isola Ambiente Apnea Rota Alessandro.
L’A.S.D. Isola Ambiente Apnea ha anche vinto la classifica a squadre davanti al Mimmo Arena Palmi e alla Chico Sub di Catanzaro.
Alla fine della premiazione, l’organizzazione ha messo a disposizione tramite l’estrazione a sorte, anche una trentina di premi per i partecipanti (consistenti soprattutto in attrezzi da pesca).
Le associazioni organizzatrici A.S.D. Isola Ambiente Apnea e Lega Navale Italiana Sezione Le Castella che da anni, promuovono il nostro meraviglioso territorio organizzando gare di pesca in apnea e di apnea indoor e outdoor, lanciano un appello agli Enti e alle Istituzioni locali e nazionali al fine di poter riconsiderare la figura del pescatore sportivo agonista, non più un ostacolo alla tutela dell’ambiente marino ma, al contrario, una risorsa a disposizione del territorio sia in funzione di conoscenza, sia in funzione di prevenzione sia in funzione di tutela delle risorse marine.
firmato
A.S.D. Isola Ambiente Apnea
Lega Navale Italiana Sezione Le Castella