Isola di Capo Rizzuto, un volto emerge tra gli scogli di Le Cannella

Isola di Capo Rizzuto (KR) – Un volto che affiora tra gli scogli del porticciolo di Le Cannella, frazione a mare del Comune di Isola di Capo Rizzuto, ambita meta turistica del territorio. Un luogo nel quale la bellezza del mare si unisce al verde della costa, un angolo di paradiso che ha fatto registrare nel recente passato anche l’approdo di migranti in tanti dei “viaggi della speranza”. Proprio da questi fatti trae origine la creazione dello scultore isolitano Vincenzo Pascuzzi, cittadino e amante dell’arte, cultore di bellezza e natura.

Nelle ultime settimane un viso ha preso gradualmente forma tra gli scogli, un volto di donna, che colpo dopo colpo ha preso vita per magia attraverso la maestria dell’artista.

«Tutto è nato per caso – sottolinea Vincenzo Pascuzzi -, un giorno mi sono soffermato a guardare uno degli scogli posti presso il porticciolo, c’era un qualcosa di familiare. Ho deciso così di lavorarci, per passatempo ma anche per curiosità personale per vedere cosa sarebbe potuto affiorare. Dopo alcune settimane la scelta è ricaduta sul volto di una donna, una linea femminile che può essere associata alla figura di una delle tante donne, un migrante, che guarda con sguardo triste il mare, rifacendosi agli sbarchi e alla perdita durante il viaggio di familiari o amici cari».

Una scultura fatta sulla pietra antica, un lavoro nato nella mente e nel cuore dell’artista.

«Ci sono diversi aspetti di questa roccia che hanno ispirato le mie mani – sottolinea – non ho utilizzato nessuna tecnica particolare, è tutto frutto della passione delle idee personali. L’opera, sulla quale sto ancora lavorando in questi giorni, dovrebbe essere conclusa a breve. Il tutto è stato fatto per creare un qualcosa che potesse attirare l’attenzione, fare riflettere».

Un luogo, il porticciolo di Le Cannella, visitato da turisti ma anche dai cittadini che ormeggiano le imbarcazioni necessarie alle battute di pesca.

«Chissà che con questa opera non si possa rivalutare anche il porticciolo – conclude Pascuzzi -, potrebbe essere anche l’inizio di una rivalutazione dell’area, poterla utilizzare anche durante l’estate come luogo di ritrovo artistico al quale collegare anche sagre o serate a tema. Farebbe piacere da amante delle arti potere trascorrere momenti di aggregazione e condivisione. Le Cannella è una località molto bella, durante la stagione invernale siamo in pochi a vivere questi luoghi, durante l’estate si ripopola per le vacanze estive tra chi si trasferisce per le vacanze nelle seconde case e chi, da fuori, arriva per trascorrere alcune settimane di ristoro. Anche attraverso le arti, si potrebbe intrattenere e invogliare le persone a giungere in questi luoghi. Sono dell’idea che se noi cittadini iniziamo a vivere “bene” riusciremo anche a potere invogliare il prossimo a visitarci».

Leonardo Vallone




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